Val d’Aosta d’estate, 4 itinerari spettacolari in Val di Rhêmes

10 agosto 2024 - 13:36

Un angolo del Gran Paradiso da esplorare: la Val di Rhêmes 

La Val di Rhêmes, insieme alla vicina Valsavarenche, fa parte del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Sitratta di due vallate piuttosto selvagge e poco abitate, decisamente dei luoghi ideali per delle esperienze outdoor completamente immersi nella natura.

La valle di Rhêmes è dominata sul fondo dalla maestosa Granta Parey, nota soprattutto per le numerose possibilità di praticare l’arrampicata sportiva.

All’interno della valle esistono diverse località come Rhêmes-Saint-Georges, meta molto tranquilla da dove dipartono numerose escursioni che consentono di ammirare la fauna del Parco.

 

Ph.: Gettyimages/Judith Engbers

 

A Rhêmes-Notre-Dame, invece, si trova il centro di visitatori dedicato al gipeto. il più grande rapace d’Europa.

Il paese conserva ancora numerose abitazioni rurali e antichi forni per il pane, come quello in località Pellaud, recentemente restaurato, collocato a pochi passi dal bellissimo laghetto omonimo.

La vicina vallata di Valsavarenche, poi, è il luogo di partenza perfetto per l’ascensione al Gran Paradiso, oppure alla Grivola oltre che per il Colle del Nivolet, che collega la Valle d’Aosta con Ceresole Reale in Piemonte.

Di seguito potete trovare alcuni semplici itinerari da intraprendere in giornata in questa oasi naturalistica della Valle d’Aosta.

 

1- Rhêmes-Saint-Georges, un’escursione verso Vérogne

Questo semplice itinerario si sviluppa all’interno del suggestivo e incantevole Parco Nazionale del Gran Paradiso, proprio a partire dalla località di Rhêmes-Saint-Georges.

Vi troverete catapultati in un ambiente selvaggio fino al comune di Vérogne.

Il sentiero parte sulla sinistra della strada regionale 24 che sale fino a Rhêmes-Notre-Dame.

 

Ph.: da www.trekkinginside.it

 

Giusto all’altezza del bivio per la frazione di Frassiney.

Superato un ponte, vi inoltrerete nella fitta acetaia, dove, talvolta, è possibile fare qualche simpatico incontro con la fauna del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Infine, in poco meno di un’ora, raggiungerete il villaggio di Vérogne, un angolo quasi dimenticato dal quale potrete godere di una bella vista sul Mont Fallère.

Trovate tutti i dettagli sulla pagina dedicata.

 

2- Rhêmes-Saint-Georges, un trekking verso Mont Paillasse

Si rimane ancora a Rhêmes-Saint-Georges per affrontare un facile trekking con destinazione Mont Paillasse.

Si tratta di un sentiero percorribile in circa 3 ore e 45 minuti che sviluppa per quasi 7 Km.

Per giungere a destinazione bisogna imboccare la mulattiera segnalata con il numero 4 in prossimità della vecchia cappella di Rhêmes-Saint-Georges.

La mulattiera vi farà salire tra prati e tra boschi e intersecare la strada per Verrogne.

 

Ph.: da www.gulliver.it

 

Continuerete a salire, sfiorando i ruderi della frazione di Traversa, raggiungendo la strada sterrata che dovrete seguire per qualche centinaio di metri.

Ritroverete così, sulla destra, il sentiero che sale a Champromenty.

Ora, seguendo la strada sterrata guadagnerete il col du Mont Blanc e, proseguendo sul crinale di destra, prima su un’ampia pista e poi su un sentiero, raggiungerete infine la cima del Mont Paillasse.

Trovate tutti i dettagli qui.

 

3- Valsavarenche, l’anello Pont

Ci si sposta ora in Valsavarenche, in direzione della località di Pont.

In corrispondenza di quest’ultima, infatti, è possibile intraprendere una passeggiata nella natura protetta del Parco Nazionale del Gran Paradiso, tra camosci e stambecchi.

L’itinerario ad anello si sviluppa a partire dalla località prima menzionata e richiede poco più di un’ora per essere percorso per intero.

Si tratta di un’escursione quasi priva di dislivello e decisamente semplice, l’ideale per famiglie e per chi decidesse di intraprendere il percorso in bicicletta.

 

Ph.: da www.lovevda.it

 

Dal grosso parcheggio in località Pont di Valsavarenche dovrete attraversare il torrente e imboccare il sentiero 1 che, sulla destra orografica e in piano, vi condurrà fin al rifugio Tetras Lyre.

Il rifugio si raggiunge dopo circa 15 minuti e si trova sul sentiero che conduce al rifugio Vittorio Emanuele II, proprio all’interno di un’ampia radura verde attorniata da un bosco di larici.

Potrete poi rientrare a Pont sulla sinistra orografica.

Potete trovare maggiori informazioni sulla pagina ufficiale.

 

4- Rhêmes-Notre-Dame, a piedi verso il Col d’Entrelor

L’ultimo itinerario vi guiderà nella località di Rhêmes-Notre-Dame per una passeggiata verso il Col d’Entrelor.

Si tratta di una passeggiata piuttosto lunga dato che si snoda per circa 10 Km tra andata e ritorno.

Il Col d’Entrelor collega la Val di Rhêmes con la Valsavarenche ed è uno dei colli più alti dell’Alta via della Valle d’Aosta numero 2 con i suoi 3002 metri di quota.

Il colle prende il nome dalla Cima di Entrelor, un rilievo frequentato particolarmente dagli scialpinisti durante la stagione invernale.

Sul sentiero verso il colle vi sarà possibile osservare numerose specie di piante e animali: il tracciato si sviluppa infatti interamente nel territorio del Parco nazionale del Gran Paradiso, perciò l’ecosistema è perfettamente intatto.

 

Ph.: da www.gulliver.it

 

Attraversato il ponte sulla Dora di Rhemes, a Bruil, capoluogo di Rhême-Notre-Dame, dovrete imboccare l’alta via numero 2 (AV2).

Raggiunto in poco tempo l’alpeggio di Pré-du-bois, salirete e costeggerete un breve tratto di ruscello fino a una croce in legno nei pressi dell’alpeggio di Entrelor.

Proseguirete quindi fra ampi pascoli fino a che non giungerete all’alpeggio di Plan-de-Feye.

Salendo infine a ridosso di una piccola parete rocciosa e attraversato un canale detritico, riuscirete a guadagnare anche il Col d’Entrelor.

Trovate tutti i dettagli qui.

 

 

 

 

 

 

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