Valle d’Aosta, fresca Valgrisenche: trekking con vista allo Chalet de l’Epée

Trekking d'estate al fresco con vista, cosa chiedere di più? Camminiamo sulle strade bianche dell'alta Valgrisenche per ammirare lo spettacolo dei ghiacciai: la salita allo Chalet de l'Epée.

18 agosto 2023 - 7:00

Valgrisenche: la Valle d’Aosta più selvaggia, paradiso per il trekking d’estate

 

La Valgrisenche, situata nel cuore della Valle d’Aosta, si estende maestosa verso la regione francese della Tarentaise.

Con un territorio selvaggio e incontaminato, questa valle è circondata da montagne avvolte da ghiacciai, tra cui la splendida Testa del Ruitor.

La fama di Valgrisenche risiede anche nella tessitura dei draps, un tessuto rustico ottenuto dalla lana di pecora, tramandata attraverso antichi telai in legno, che continua a vivere come pratica artigianale.

Esplorare questo angolo incantevole ci catapulta in una dimensione di autenticità e tradizioni intatte, immergendoci nella bellezza senza tempo della natura e della cultura locali.

Ph.: da lovevda.it

Il percorso, interamente su strada bianca chiusa al traffico, si svolge nell’alta Valgrisenche, prevalentemente nel vallone del Bouc.

Interessante è il panorama sui ghiacciai del versante nord dell’Ormelune e su quelli più lontani che scendono dalla punta Plattes des Chamois e dal Rutor.

Nella parte mediana dell’itinerario si attraversa un bosco ricco di imponenti larici secolari, di grande valore naturalistico (area protetta).

Il rifugio, una tipica costruzione in pietra, è accogliente e funge da base per escursioni nel vallone del Bouc.

 

L’itinerario: salita con vista al Rifugio Chalet de l’Epée

Si segue lo sterrato a lato del torrente (stessa direzione del rifugio Bezzi) fino a quota 1835 circa, dove si svolta a sinistra per il rifugio Chalet de l’Epée.

Si prosegue ancora su carrareccia, che sale con gradualità, tra ontani e larici, che via via si fanno più imponenti.

A 1920 metri circa alcuni larici “monumentali” individuano un sentiero, che sale per direttissima al rifugio; si consiglia di continuare per la comoda strada, ignorando la deviazione.

Ph. : da rifugioepee.com/

Giunti a 2100 metri circa, si trova un’altra deviazione in prossimità della quale si piega ancora a sinistra: si superano alcuni tornanti e si raggiunge un pianoro, dove è presente un alpeggio e da dove appare finalmente il rifugio.

Superata una breve rampa, si arriva infine allo Chalet de l’Epée.

 

 

 

 

 

Informazioni utili

 

Il sito ufficiale del Rifugio Chalet de L’Epée

 

 

 

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