Panorama of Mont Blanc and the aiguille Noir seen from the Val Ferret
La Valle d’Aosta è una regione unica nel nostro territorio, specialmente quando l’autunno trasporta toni e sfumature sulle chiome degli alberi componendo paesaggi di grande fascino.
La varietà di specie arboree e la presenza di latifoglie accanto alle conifere, verdi anche in inverno, garantisce un autunno di gradazioni accese in tutte le vallate della regione.
Ph.: Gettyimages/Diego Ajassa
Gli itinerari escursionistici che vi guideranno a scoprire il meraviglioso fenomeno del foliage in questa regione sono numerosissimi e tutti meritevoli di essere percorsi.
Di seguito trovate alcune proposte sparse qua e là lungo la regione alla scoperta di cime suggestive e specchi d’acqua incantevoli.
Questa escursione vi guiderà nel cuore della splendida Riserva Naturale del Mont Mars, sita nella località di Fontainemore (Valle del Lys).
Sarete circondati dai panorami mozzafiato delle foreste circostanti, così come dalla vegetazione che attornia degli splendidi laghi alpini.
La Riserva venne istituita nel lontano 1993, e si estende per circa 390 ettari in corrispondenza della testata del vallone del torrente Pacoulla, con un’altitudine che va dai 1675 metri dalla frazione Pillaz ai 2600 della cima del Monte Mars.
La Riserva di Mont Mars riserva una grande varietà di ambienti tipicamente alpini quali boschi, pascoli, praterie, pareti rocciose, laghi e zone umide.
Ph.: da www.lovevda.it
Nonostante le sue modeste dimensioni, quella del Mont Mars è, a all’oggi, la più grande tra le riserve naturali istituite in Valle d’Aosta.
Il percorso in questione (segnavia 2-AV1) vi porterà anche sulla cima del suggestivo Colle d’Oropa, un valico alpino delle Alpi Biellesi che collega la Valle Cervo con la Valle del Lys, ed in particolare il Santuario di Oropa con Fontainemore.
L’intero itinerario si snoda per circa 8,9 Km e la durata indicativa per l’andata è di circa 4 ore e 40 minuti di cammino.
Si tratta di una passeggiata piuttosto impegnativa, adatta a escursionisti medio-esperti dato il dislivello complessivo: circa 1432 metri.
_Trovate tutti i dettagli dell’itinerario sulla pagina turistica ufficiale della Valle d’Aosta
Questa seconda proposta vi porterà alla scoperta di un lago artificiale dai colori cristallini, così come della diga che ne ha dato origine: si tratta della diga di Place Moulin e del Lago di Prarayer.
Il lago è noto, come si accennava, per il suo colore intenso, ma anche per il paesaggio naturale circostante, che in estate e in autunno regala sfumature di colori davvero impressionanti.
Per quanto riguarda la diga, invece, è bene rimarcare che si tratta della diga ad arco più alta d’Europa e si raggiunge percorrendo la strada regionale che lungo la Valpelline conduce fino a Bionaz.
Ph.: da www.lemozionediunviaggio.it
Questa opera architettonica fu costruita tra il 1961 e il 1965, e lo sbarramento creò il famoso Lago di Prarayer, ancora più suggestivo se si pensa alla cornice naturale che lo attornia: sullo sfondo, infatti, sono visibili le Petites e les Grandes Murailles con i loro imponenti ghiacciai.
Il lago di Place Moulin (o di Prarayer) è fiancheggiato da una strada sterrata poderale chiusa al traffico: questo percorso costituisce una passeggiata comoda e pianeggiante (un’ora circa di cammino) che in mezzo a rocce scoscese, cascate d’acqua, prati e boschi conduce allo storico alpeggio di Prarayer e all’omonimo rifugio.
_ Anche per quanto riguarda gli orari e i contatti del Rifugio Prarayer potete consultare la pagina turistica ufficiale della Valle d’Aosta
Ci si sposta ora verso un altro lago davvero suggestivo: il lago d’Arpy, un bacino d’acqua sito ai piedi dell’imponente massiccio del Monte Bianco.
Racchiuso tra il Mont Charvet, la Becca Pouegnenta e il Monte Colmet, questo lago si trova nel vallone d’Arpy, poco distante dal Colle San Carlo, all’interno del territorio comunale di Morgex.
La partenza del percorso è fissata al Colle San Carlo, collocato proprio tra Morgex e La Thuile: si trova sulle Alpi Graie, vicino alla Tete D’Arpy, infatti in francese il passo è denominato anche “Col d’Arpy”.
Ph.: da www.highmountains.it
Si tratterà di una passeggiata piuttosto agevole: poco più di 200 metri di dislivello complessivo e un tempo complessivo di 2 ore e 20 minuti per completare l’itinerario.
La lunghezza totale del percorso è di circa 3,1 Km e il segnavia che lo contrassegna è il numero 15.
Quest’ultima proposta vi condurrà lungo la tappa 19 del celebre Cammino Balteo: un itinerario escursionistico circolare di quasi 350 Km che attraversa oltre 40 comuni della Valle d’Aosta, per lo più a media e bassa quota.
Si tratta di una lunga anche se non impegnativa camminata che, dal capoluogo, Aosta, conduce fino al cospetto del magnifico Castello di Fénis, indiscussa icona del Medioevo valdostano.
Ph.: da balteus.lovevda.it
Nel corso del tragitto potrete anche apprezzare la “Plaine dell’envers”, ovvero il versante del fondovalle meno esposto al sole, attraverso i comuni di Charvensod, Pollein, Brissogne e Saint-Marcel.
L’itinerario si snoda per circa 19,7 Km ed è percorribile in circa una decina di ore di camminata (andata e ritorno).
_Scopri gli altri itinerari e percorsi in Valle d’Aosta
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