Il rifugio, recentemente costruito ai piedi del versante ovest del Mont Fallère (m 3061), è davvero unico.
Non solo si trova in un luogo panoramico da cui si possono intraprendere molte escursioni.
È anche sede di una scuola di scultura, tanto che l’ultima parte dell’itinerario è frequentemente affiancata da sculture lignee.
Ph.: da rifugiomontfallere.it
Queste, opera dello scultore Siro Viérin, rappresentano spesso animali della montagna, personaggi e scene di vita alpestre.
Nei pressi del rifugio si trova il grazioso Lac des Grenouilles (m 2367).
Da Villette (m 1770), si prende una stradina bitumata che si dirige verso ovest, il cui inizio si trova nella parte più a valle della borgata.
La via si fa presto sterrata e chiusa al traffico.
Si sale fino ad un grosso alpeggio (m 1857), dove si ignora la carrareccia pianeggiante, spostandosi a monte: saliti di circa 30 metri, si piega a sinistra, trascurando una deviazione a destra.
Tenendosi costantemente sul percorso principale, si perviene all’Alpe Pesse (m 2003), quindi ad un altro bivio a 2025 metri slm circa.
All’incrocio, si prosegue verso nord-est: a quota 2100, la carrareccia confluisce nello sterrato, che proviene direttamente dall’alpeggio posto a 1857 metri slm, per poi raggiungere Grand’Arpilles (m 2120).
Ph.: Claudio Trova
Lo si supera e si prosegue per la interpoderale fino a quando si nota a sinistra un’ulteriore deviazione: la si trascura e si piega verso destra.
Si guadagna quota con gradualità, pervenendo all’imbocco del vallone a occidente dell’inconfondibile mont Fallère, dove s’incontrano le prime sculture in legno.
Tenendosi in costa e senza incontrare altre varianti si giunge infine al rifugio Fallère.
Il sito ufficiale del Rifugio Mont Fallère
In primavera, estate e autunno il rifugio può essere raggiunto anche in mountain bike (percorso di circa 6 km lungo la strada poderale).
Il GPX dell’itinerario
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