Si consiglia un buon allenamento e per questo è poco indicata la presenza di bambini. Arrivati con l’autovettura in località San Martino, dove si trovano i resti dell’omonima chiesa rurale, si imbocca la strada sterrata che parte sulla sinistra della chiesa.
Senza possibilità di errore si segue sempre la strada, che si dirige verso nord, ed al primo evidente tornante, subito dopo, si trova il segnale CAI nr 370 di attacco del sentiero che lascia la strada. Da questo punto il sentiero è ben segnalato fino alla sommità del primo tratto tra ripide roccette.
Il percorso prosegue su un tratto su terreno prativo, su cui la traccia è meno evidente, mentre la cresta di Peschio Palombo che conduce alla cima è ben evidente in alto, con una base piramidale su cui bisogna accedere dalla sinistra.
Un grosso masso indica la sorgente Fonte Moro e poco dopo procedendo sul sentiero evidente, si trova il segnale di ingresso al bosco che immette verso l’inizio della cresta. Arrivati in cresta, si prosegue direttamente verso la vetta. Da Fonte Moro alla vetta non si trovano sorgenti.