La Via di Francesco: trekking e spiritualità da Rieti al Santuario di Greccio

Dagli eremi della Valle Reatina alle campagne romane, la Via di Francesco è un continuo rimando alla vita del Poverello di Assisi, e al suo rapporto di profonda armonia spirituale con la natura.

5 agosto 2024 - 13:30

La storica Via di Francesco

La Via di Francesco è uno storico cammino che consente di raggiungere Assisi sui passi di San Francesco partendo da Nord (Firenze – La Verna – Rimini) oppure da Sud (Roma).

Si tratta di un itinerario che collega tra loro alcuni dei luoghi che testimoniano la vita e la predicazione del Santo di Assisi, percorribile a piedi, in bicicletta oppure a cavallo.

Un cammino di pellegrinaggio, dunque, che intende riproporre l’esperienza francescana nelle terre che San Francesco ha calcato nel corso delle sua vita.

Proprio nell’aderenza alla storia di Francesco questa via trova la sua plausibilità e il suo fascino: i paesaggi sui quali l’occhio del pellegrino si posa, infatti, sono i medesimi che hanno saputo “rallegrare” il cuore di San Francesco.

Perciò le località delle varie tappe conservano ancora la memoria delle sue parole e delle sue gesta.

Camminare lungo la Via di Francesco, dunque, significa percorrere un autentico cammino dello spirito, che viene incontro al desiderio dell’uomo  di ricercare nelle profondità di sé il senso della propria esistenza.

 

L’itinerario: da Rieti al Santuario di Greccio

La tappa del cammino in questione è la sesta, e da Rieti vi farà arrivare fino al Santuario di Greccio dove, per mano di San Francesco, ebbe inizio la tradizione del presepe.

La tappa conta all’incirca 24 Km, alterna sentieri e strade secondarie, e presenta come unica asperità la salita al Colle Sant’Elia.

Camminerete tra abbazie e paesi caratteristici, con la possibilità di scorgere panorami davvero unici sulla Valle Santa e sul Monte Terminillo.

Partendo dal piazzale limitrofo alla Cattedrale di Santa Maria, il percorso si snoderà per 4 Km all’interno della città di Rieti.

Abbandonerete quindi la strada provinciale per Tancia, in località Macelletto, per procedere verso Fonte Colombo, seguendo una strada comunale e un sentiero.

Giungerete così, dopo quasi un’ora di cammino, al Santuario di Forte Colombo.

A quel punto dovrete deviare verso la frazione di Sant’Elia.

Una volta che ve la sarete lasciata alle spalle, punterete in discesa verso l’abitato di Piani Poggio Fidoni, oltrepassato il quale transiterete sulla Via Tancia incamminandovi in direzione Val Canera per poi salire verso il Colle Posta.

È questo uno dei luoghi più spettacolari dell’intero cammino: da lassù ammirerete tutta la Valle Santa.

Proseguendo, la strada vi farà attraversare le colline all’ombra di grandi roverelle fino a Contigliano.

Ad accogliervi ci sarà il vecchio borgo di Contigliano Alto che sovrasta l’abitato di più recente costruzione.

Il cammino vi farà proseguire quindi nei boschi e in salita alternando tratti su carrareccia a tratti su asfalto fino a che non vedrete in lontananza la mole maestosa dell’Abbazia di San Pastore.

Lasciando alle spalle la valle, camminerete verso il Santuario Francescano di Greccio, inserito sul costone roccioso della montagna.

Il Santuario è noto in tutto il mondo per essere stato scelto da San Francesco come teatro della prima rievocazione della natività di Betlemme della storia del cristianesimo, avvenuta nella notte di natale del 1223.

Informazioni utili

Tutte le informazioni sulla tappa le trovate qui.

Qui, invece, potete approfondire l’intera via.

 

 

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