The red color of the blueberry plants and the clouds on the horizon are the signs of the imminent arrival of autumn
Se desiderate un’avventura escursionistica allora il Piemonte è decisamente la regione adatta, specie se l’intenzione è quella di intraprendere percorsi di medio-alta quota.
Questa regione, infatti, anche in virtù del fatto che a livello morfologico è circondata dalla catena delle Alpi, offre centinaia di opportunità magnifiche per chi è appassionato di outdoor.
Il Monviso, il Monte Rosa, il Rocciamelone e il Gran Paradiso sono sono alcune delle vette presenti sul territorio.
Ph.: Gettyimages/okfoto
Ci sono trekking adatti un po’ a tutti e a tutte le esigenze, dunque percorsi di più giorni che consentono di visitare rifugi, laghi alpini d’alta quota e scoprire diverse località.
Oppure semplici passeggiate per chi vuole soltanto rilassarsi e immergersi nella natura.
Quindi, se quest’estate il desiderio è quello di organizzare un’escursione tra le montagne del Piemonte, allora di seguito potrete trovare una piccola selezione di alcuni tra i percorsi più suggestivi e interessanti presenti sul territorio.
La GTA, ovvero la Grande Traversata delle Alpi piemontesi, è decisamente un trekking lungo e altamente suggestivo.
La traversata venne riqualificata durante gli anni Novanta e si snoda dai monti di Domodossola fino alle Alpi Liguri attraverso l’arco alpino occidentale, dalla Valle del Tanaro fino all’Ossola.
Si tratta di circa 1000 Km di percorsi che toccano i ghiacciai del Monte Rosa, i 4000 metri d’altitudine del Gran Paradiso, e il “gigante di pietra”, ovvero il Monviso, dove si trovano le sorgenti del fiume Po.
Il percorso è suddiviso in 55 tappe e ciascuna di esse può durare dalle 5 alle 8 ore di cammino.
Ph.: da www.visitpiemonte.com
Solitamente, alla fine di ogni tappa troverete un’apposita struttura ricettiva (posto tappa GTA), oppure un rifugio.
Grazie ai tanti itinerari di raccordo che scendono fino al fondovalle non bisogna necessariamente percorrere tutte le tappe, e potrete scegliere la tratta che troverete più interessante e adatta alle vostre esigenze.
Il percorso è ben segnalato e identificato dalla segnaletica bianca e rossa con la scritta “GTA”.
_ Tutte le informazioni sul sito ufficiale della GTA Piemonte
Questo suggestivo tour del Monte Rosa prevede 9 tappe che toccano 6 diverse valli, da quote minime come i 1600 metri di Zermatt (potenziale punto di partenza o di arrivo), fino ai 3317 metri del Passo del Teodulo.
Le tappe piemontesi sono Alagna e Macugnaga, due incantevoli villaggi Walser, posti al cospetto della parete Sud Est del Monte Rosa.
Le località sono unite da un trekking piuttosto semplice che si sviluppa per circa 16 km, che prevede circa 1250 metri di dislivello in salita e che è percorribile in circa 4 o 7 ore, tutto dipenderà dal vostro livello escursionistico.
Ph.: Gettyimages/AleMasche72
Camminerete su un sentiero lastricato costruito dal battaglione Intra negli anni ’20 che raggiunge i 2738 metri del Passo del Turlo.
Il panorama che vi aspetterà sarà sicuramente impagabile: boschi di latifoglie e conifere così come le alpi Faller e Fum Blatte che in primavera sono tempestate di genzianelle.
Quella proposta è sicuramente la più famosa strada militare delle Alpi Occidentali. Ma è anche il percorso militare più alto d’Europa dato che tocca quota 2550 metri a livello della Testa dell’Assietta.
Si tratterà di un trekking ad anello mozzafiato che, in cresta, vi farà passare tra la Val di Susa e la Val Chisone alla scoperta degli antichi forti militari risalenti alle Prima ed alla Seconda guerra mondiale, con tappa al Rifugio Assietta.
Lungo il tracciato, infatti, incapperete in numerose fortezze che risalgono a differenti epoche storiche, dunque si tratta di un vero e proprio museo di montagna a cielo aperto.
Arrivati al Colle delle Finestre, poi, potrete ammirare il bellissimo panorama su tutto il fondo valle, con una strada che si snoda fino a finire nel bosco.
Ph.: da visitvaldisusa.it
Troverete anche una strada militare parzialmente scavata nella roccia, la quale vi porterà, in 10 minuti, fino al Forte del Colle delle Finestre costruito nel 1891.
Passeggiando, poi, è bene osservare bene le pietre che vi staranno attorno: alcune di esse sono colme di scritte inerenti alla Prima e Seconda Guerra Mondiale.
Vi sono scritte come “W il 1919”, “il 1915”, oppure semplici firme dei soldati dei reggimenti ai tempi della guerra.
Questo itinerario è decisamente un salto nella storia, l’ideale per chi vuole fare un viaggio nella memoria godendo, al contempo, di panorami unici.
_ Tutti i dettagli sul sito turistico della Val di Susa
Tra la Val di Susa e Torre del Colle si snoda un sentiero, il “Sentiero del Balcone”, che deve il suo nome alle splendide vedute panoramiche che lo contraddistinguono ma anche alle cime limitrofe e alla pianura sottostante.
Si tratta di un percorso ad anello ben segnalato suddiviso in 10 tappe, alcune decisamente impegnative per via del dislivello.
Il Sentiero Balcone parte da Giaglione, piccolo centro abitato ben collegato raggiungibile da Susa (stazione FS) anche mediante la rete sentieristica ufficiale.
Ph.: da cuneotrekking.com
Le tappe successive vi faranno passare per Bardonecchia, Sauze D’oulx e Asietta.
L’aspetto positivo rispetto a questo percorso è che l’itinerario presenta agevoli possibilità di rientro nei centri abitati del fondovalle in virtù della fitta rete sentieristica presente in questa porzione di territorio.
Tutte le informazioni sul sito ufficiale del percorso
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