Piemonte, Via del Mercato: cammino di fine autunno in Svizzera

La Via del Mercato è un antico itinerario che unisce l'Italia alla Svizzera attraverso la Val Vigezzo. Percorso nel Medioevo da mercanti e pellegrini, i colori dell'autunno i colori lo rendono un cammino magico e indimenticabile

29 novembre 2023 - 9:00

La Via del Mercato: trekking autunnale dall’Italia alla Svizzera 

La Via del Mercato collega Domodossola in Piemonte con Locarno in Svizzera, attraverso la Val Vigezzo e le Centovalli.

L’itinerario, che in autunno diventa particolarmente suggestivo, segue percorsi utilizzati da secoli da mercanti e pellegrini.

I mercanti utilizzavano le mulattiere per portare i prodotti delle valli al mercato delle città.

I pellegrini salivano invece al Santuario di Re, importante centro devozionale della valle dedicato alla Madonna del Sangue, meta di pellegrinaggi da Domodossola, Locarno e Cossogno.

Il percorso si svolge in direzione ovest-est, toccando sia i principali centri devozionali, in particolare quelli della Val Vigezzo sia i più importanti luoghi d’interesse storico-artistico.

Ph.: Gettyimages/Gabri90

Si consiglia di percorrere l’itinerario in 3 tappe, da Domodossola a Santa Maria Maggiore, da Santa Maria Maggiore a Intragna, da Intragna a Locarno.

In questo modo il cammino sarà alla portata di tutti, ma soprattutto si potrà godere meglio di tutte le bellezze storiche e naturalistiche lungo il cammino.

Da Domodossola a Santa Maria Maggiore: natura, storia e spiritualità

Il primo tratto del percorso si sviluppa da Domodossola, cuore del territorio ossolano.

Qui sorge la Riserva naturale speciale del Sacro Monte Calvario, Patrimonio UNESCO, per portarsi immediatamente, attraverso il ponte della Mizzoccola, verso la sponda orientale del Toce, lungo la storica “Via del Mercato”.

Si arriva, quindi, a Trontano, si seguono le indicazioni per i “Mulini del Graglia” e si raggiunge Verigo, attraverso una comoda mulattiera.

Sacro Monte, Domodossola, Ph.: Gettyimages/EleSi

Passato il ponte di Ca’ Turbin, si superano Mozzio e Coimo.

Si prosegue per Sagrogno, – nel cui lembo occidentale del paese è possibile ammirare l’Oratorio di San Rocco, santo cui è dedicato il maggior numero di questo tipo di edifici in Valle Vigezzo.

A Druognosi lascia la via storica per imboccare a sud una strada secondaria.

Si giunge a Santa Maria Maggiore, altro importante centro devozionale in cui sorge la Chiesa parrocchiale dell’Assunta, matrice di tutte le chiese della Valle.

Da Santa Maria Maggiore a Intragna: trekking di confine

Si attraversa l’abitato di Santa Maria e si riprende Via del Mercato, superando Toceno e Vocogno.

A Craveggia la piazza centrale è nota come la “Piazza dei Miracoli” della Val Vigezzo. Infatti vi si affacciano la parrocchiale dei Santi Giacomo e Cristoforo, il battistero e lOratorio di Santa Marta.

Proseguendo lungo la parte orientale della valle, s’incontra dapprima Zornasco, con la Chiesa di San Bernardo da Mentone e la Via Crucis di primo Ottocento, e poi Villette (843 m.), con la Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo.

Prima di continuare lungo l’itinerario, è possibile effettuare una deviazione, imboccando da Zornasco in direzione sud una strada secondaria che porta a Malesco, con la Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo.

Madonna del Sasso, Locarno, Ph.: Gettyimages/thekekster

Riprendendo la Via del Mercato si raggiunge Re, ultimo comune vigezzino e cuore religioso della valle.

Il borgo ospita il complesso della Chiesa di San Maurizio e del Santuario dedicato alla Madonna del Sangue, sorto in seguito al miracolo del 1494, che ha contrassegnato la storia della Valle e dei circostanti territori alpini.

L’itinerario prosegue lungo Dissimo e Olgia.

Si giunge dunque al confine di Stato di Ponte Ribellasca.

Ph.: Gettyimages/EKH-Pictures

Raggiunto Camedo, si entra nelle Centovalli: qui il percorso, tra stradine e mulattiere, prosegue attraverso Borgnone, Lionza, Verdasio, Pila.

Da Intragna a Locarno: tra montagne e laghi

Da Pila si arriva a Intragna, dove si trova il campanile più alto del Ticino (65 m).

Scesi quindi a Golino, si segue il Fiume Melezza e si attraversa il ponte di Losone: per stradine secondarie si raggiunge Locarno, dove si erge il Santuario della Madonna del Sasso.

Informazioni utili

Il sito ufficiale della Riserva Sacro Monte Calvario

Una pagina con informazioni interessanti sull’Oratorio di Santa Marta

Il sito ufficiale dell’ente turistico di Ascona-Locarno è ricco di informazioni e news su eventi, escursioni e appuntamenti

Scarica il GPX dell’intero itinerario

Soprattutto ad autunno inoltrato, verificare bene le condizioni dell’itinerario presso le agenzie turistiche, prima di incamminarsi in sicurezza

 

Scopri gli altri itinerari e percorsi in Piemonte

Seguici sui nostri canali social! 
Instagram –  Facebook – Telegram

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Piemonte: Oasi Zegna d’inverno, paradiso di neve per le ciaspole

Piemonte, Orsiera Rocciavrè con le ciaspole: 2 itinerari panoramici

Lago d’Iseo meraviglioso tra autunno e inverno: 4 itinerari panoramici