Il trekking estivo in Val Formazza offre un’esperienza straordinaria, un’immersione totale nella bellezza incontaminata della natura alpina, mentre si cerca il prezioso fresco nel mezzo della calura.
Questa magnifica valle affascina gli escursionisti con i suoi paesaggi unici, tra cime maestose, laghi cristallini e foreste millenarie.
La freschezza dell’aria montana regala un sollievo immediato durante le camminate attraverso i sentieri ben segnalati.
Lungo il percorso, cascate sgorgano da rocce imponenti e rivoli di acqua pura scorrono tra i sassi.
La vista panoramica sulle vette e le valli sottostanti incanta i sensi e riempie l’anima di meraviglia.
Ph.: da rifugiomarialuisa.it
I suoni della natura accompagnano ogni passo: il canto degli uccelli, il fruscio del vento tra gli alberi e il mormorio dell’acqua.
Durante le soste, ci si può rilassare lungo le sponde dei laghi alpini, ammirando il riflesso delle cime sulle superfici calme.
La freschezza dell’aria di montagna, i panorami unici e la tranquillità dei luoghi rendono il trekking in Val Formazza un’esperienza indimenticabile, soprattutto in estate, alla ricerca del fresco perduto.
Dall’Albergo Cascata del Toce si segue il sentiero che si snoda sulla destra della valle, prima pianeggiante e poi in sensibile salita sino a Frua di Sopra.
Si continua sulla destra, in mezzo alla vegetazione che costringe a camminare su un percorso obbligato, alzandosi dapprima in diagonale e poi con qualche tornante fino alla Valle dell’Alpe Ghigel (m 2132).
Dirigendosi verso le baite, si prosegue a sinistra alzandosi in diagonale, congiungendosi poco più avanti con un canale di gronda.
Si contorna il fianco sinistro della vallata, superato un dosso si scende ad attraversare il torrente (Rio Scelp), con brevi tornanti ci si alza di quota raggiungendo un dosso che conduce ad una zona ricca di placconate rocciose.
Si continua a salire volgendo verso la valle aperta.
In mezzo a facili placconate, aiutati da rari segni di vernice e da qualche ometto, si raggiunge il Lago Nero (m 2428).
Il rientro è sul percorso di salita sino all’Alpe Ghigel.
Da qui si sale a mezza costa, per guadagnare un dosso, si prosegue su ampio sentiero che costeggia la riva del Lago Kastel (m 2216).
Al termine del lago si segue la strada agro-silvo pastorale che in breve conduce nella piana di Val Toggia dove si trova il Rifugio Maria Luisa.
Il sito ufficiale del Rifugio Maria Luisa è ricco di informazioni, spunti e suggerimenti per escursioni e itinerari.
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