Quintino Sella Refuge, Monviso - Piedmont - Italy, september 2017
Il Monviso è una delle montagne più amate dell’arco alpino, anche se non tra le più note al grande pubblico.
Con i suoi 3841 metri è la montagna più alta delle Alpi Cozie, in Piemonte.
La sua vetta fu conquistata per la prima volta il 30 agosto del 1861 dall’alpinista inglese Mathews, salendo da Pontechianale e passando dal Vallone Vallanta, mentre il primo scalatore italiano a raggiugere la cima fu Quintino Sella, 3 volte Ministro delle Finanze del Regno d’Italia, il 12 agosto del 1863.
La salita al Monviso, anche dal suo versante più facile, la cresta Sud, è un itinerario alpinistico con numerosi passaggi in arrampicata di II grado e qualche passaggio di III.
Pertanto è raccomandato solo a escursionisti con grande esperienza e qualche capacità in arrampicata.
Per quanto riguarda l’attrezzatura, sono necessari casco, imbrago, corda, qualche cordino e moschettone, a inizio stagione può essere necessario utilizzare ramponi e piccozza.
Ph.: Gettyimages / Sonyworld
Anche se fattibile in giornata, è consigliabile spezzare la salita in due parti con pernottamento al rifugio Quintino Sella – ricordarsi di prenotare, in estate è molto affollato.
Il punto di partenza dell’itinerario è Pian del Re, dove si trovano anche le famose Sorgenti del Po.
Pian del Re è raggiungibile da Crissolo anche con apposita navetta (trovate gli orari in fondo all’articolo).
Ph.: Gettyimages/Alessandro Giamello
A sua volta Crissolo è raggiungibile facilmente sia da Torino che dalla Liguria.
Da Pian del Re al Rifugio Quintino Sella il tempo di percorrenza è di circa 3 ore. Da qui alla vetta occorrono altre 5 ore circa, a cui bisogna quindi aggiungerne altrettante per il ritorno.
È una delle vie normali più importanti e frequentate delle Alpi, sia per il suo valore storico (si dice che l’idea di fondare il Club Alpino Italiano sia venuta al ministro Quintino Sella proprio durante questa salita nel 1863) che per il fascino di questa montagna che domina la pianura padana.
Da Pian del Re si segue il sentiero che in 2.30 ore porta al Quintino Sella a quota 2640; da lì si sale verso il Passo delle Sagnette, con tratti esposti attrezzati con catene nella parte alta.
Dal passo, si piega a destra in leggera discesa per poi risalire per morena e sfasciumi fino al Bivacco Andreotti (m 3225), da dove inizia la via di salita vera e propria, segnata con evidenti bolli di vernice gialla.
Salire sul piccolo nevaio Sella, quindi a sinistra su una cengia, quindi rocce facili e un pilastro, un camino e una guglia, detto Duomo di Milano.
Verso quota 3600 c’è un passaggio chiave, un camino da arrampicare, detto Fornei o Fornelli.
Quindi salire verso una spalla nevosa da attraversare con attenzione, da dove un ripido ed esposto canale porta alla cresta finale e quindi alla vetta.
Ph.: Gettyimages / Coscarella Gianfranco
Da non sottovalutare la discesa, anche per la sua lunghezza, soprattutto se cambiano le condizioni del tempo, cosa che succede spesso nei pomeriggi estivi in valle Po.
Come arrivare a Pian del Re
Pian del Re si raggiunge da Crissolo attraverso il Pian della Regina.
L’accesso è solitamente possibile solo nel periodo giugno-ottobre, ma dipende comunque dalle condizioni climatiche.
Da fine giugno a metà settembre è attivo un servizio navetta che collega Crissolo con Pian del Re, permettendo di lasciare l’auto nel paese.
Qui è possibile scaricare gli orari della navetta.
La prenotazione è obbligatoria presso l’ufficio turistico di Crissolo da effettuarsi al numero +393714126266 nell’orario di apertura dell’ufficio (8.30-12.00 e 14.00-18.00).
Quando l’accesso a Pian del Re non è consentito, si può solo arrivare a piedi, attraverso la “Via del Sale” in circa due ore di cammino da Crissolo.
Il sito ufficiale del Rifugio Quintino Sella
Per informazioni generali il sito del Parco del Monviso
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