Il trekking in Alta Valsesia tra primavera ed estate offre un’esperienza di straordinaria bellezza. I sentieri si snodano tra panorami mozzafiato, passando per prati fioriti e boschi rigogliosi.
Le cime innevate delle Alpi fanno da sfondo, creando un contrasto spettacolare con il verde intenso della vegetazione.
In primavera, i fiori alpini sbocciano in un’esplosione di colori, mentre in estate, l’aria fresca di montagna rende le escursioni piacevoli e rigeneranti.
Laghi cristallini e torrenti impetuosi arricchiscono il paesaggio, offrendo momenti di relax e contemplazione. Il trekking qui è un’esperienza che nutre corpo e anima.
Il percorso può quasi essere definito “itinerario d’acqua”, con lo spettacolo verticale delle Cascate dell’Acqua Bianca, e delle Caldaie del Sesia.
Inoltre, sotto al ponte che conduce al Rifugio Pastore si sente l’urlo della voce del Sesia.
Ph.: rifugimonterosa.it/Monica Buzzoni
Poco dopo si cammina fiancheggiando le acque del Sesia, col Monte Rosa come sfondo naturale.
Infine si lascia il Sesia, per salire a fianco del Torrente Bors che, dal Crespi Calderini, si getta a cascata proprio a fianco del sentiero.
Da Alagna, frazione Pedemonte, si raggiungono le Cascate dell’Acqua Bianca, grazie al servizio navetta estivo.
Fuori stagione o volendo percorrere a piedi il tragitto, si parte dall’ampio parcheggio nei pressi di Pedemonte, dove è presente la sbarra che blocca la strada.
In questo caso si cammina seguendo la strada asfaltata, o il sentiero laterale che, con alcuni tornanti e tratti in docile pendenza, conduce alle Cascate dell’Acqua Bianca in 45 minuti.
Ph.: da alagna.it
L’itinerario per il Rifugio Crespi Calderini (1836 m) si snoda lungo il sentiero glaciologico Alta Valsesia.
Il percorso è autoguidato mediante cartelli in legno, posti direttamente sul terreno che, in diverse tappe, illustrano la storia della formazione del Monte Rosa e dei suoi ghiacciai.
Dopo una sosta alle splendide Cascate dell’Acqua Bianca (un salto di 130 metri) si segue il sentiero che, transitando presso le caldaie del Sesia (cascata nella roccia), conduce all’Alpe Bitz, da dove si gode la vista completa sul Monte Rosa Valsesiano.
Osservando da destra a sinistra si susseguono Punta Gnifetti, Punta Parrot, Ludwigshohe, Corno Nero e Punta Giordani, tutte cime che superano i 4000 metri.
Si ignora il sentiero per il Rifugio Barba Ferrero e si devia a sinistra, su un ponticello in legno per poi degradare leggermente, attraversare un ponte, e giungere in breve al Rifugio Pastore (1575 m), composto da diverse baite tradizionali e riadattate, in modo da mantenere la loro fisionomia originale.
Proseguendo verso monte (nr 6), si costeggia il Sesia e si supera una zona pianeggiante fino alla cascata del torrente Bors, sulla sinistra.
Il sentiero devia ora a sinistra (nr 10), raggiungendo, su ripido pendio, il Rifugio Crespi Calderini all’Alpe Bors (1.30 ore), antica casera di pastori totalmente ristrutturata e riammodernata di recente.
Il Sito del Rifugio Crespi Calderini
Il Sito del Rifugio Pastore
Parco Naturale dell’Alta Valsesia
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