Piemonte, Marittime: trekking al Rifugio Morelli Buzzi, Vallone di Lourousa

Andiamo in Piemonte alla scoperta di uno degli angoli più selvaggi del Parco delle Alpi Marittime: saliamo al Rifugio Morelli Buzzi, il più antico del CAI di Cuneo, lungo il Vallone del Lourousa, un trekking spettacolare con panorami unici.

15 giugno 2022 - 6:00

Lourousa: Trekking nel cuore delle Alpi Marittime

La salita al rifugio Morelli Buzzi, il più antico del CAI di Cuneo con i suoi 91 anni, è uno degli itinerari più suggestivi nel Parco delle Alpi Marittime.

Si sale lungo il vallone di Lourousa, inizialmente tra boschi di faggi e conifere e poi in ambiente più severo fino e raggiungere il rifugio in posizione panoramica.

Ph.: da rifugiomorellibuzzi.com/

Impressionante il canalino di Lourousa e il Corno Stella, simboli dell’alpinismo delle Marittime.

 

L’itinerario: salita al Rifugio Morelli Buzzi

Dall’ampio parcheggio di Terme di Valdieri si ripercorre la strada asfaltata fino ad incontrare il sentiero nr 8 che si stacca sulla destra.

Guadato il torrente si cammina all’ombra di una faggeta.

Si percorre una mulattiera che guadagna lentamente quota, fino a stringersi a sentiero nel momento che al faggio, maggiociondolo e acero, inizia a subentrare il larice.

Si tratta di una conifera con una grande capacità di adattamento che gli consente di sopravvivere anche in condizioni climatiche sfavorevoli.

Il vallone di Lourousa e il rifugio Morelli Buzzi – Foto Enrico Bottino

Giungiamo al Gias del Lagarot di Lourousa (1917 m) e al pianoro del Lagarot di Lourousa.

Qui si possono ammirare i 600 metri verticali della parete nord-est del Corno Stella e il canale di Lourousa.

Si tratta di linea perfetta di ghiaccio che in certi punti supera i 45 gradi di pendenza.

Le lapidi che si trovano presso le rive di un limpido laghetto, alimentato dallo scioglimento dei nevai, testimoniano la pericolosità di quest’ascensione lunga quasi un chilometro.

Trascuriamo il bivio per il nuovo Bivacco Varrone, sentiero 9, riservato agli esperti alpinisti che preparano l’impegnativa scalata notturna al canale di Lourousa.

Procediamo invece lungo la pietraia fino al Rifugio Morelli Buzzi, che fronteggia la parete nord-est del Monte Stella, la più alta delle Alpi Marittime grazie ai suoi 1000 metri di salto.

Ph.: da rifugiomorellibuzzi.com/

Dal rifugio, in mezz’ora, si può guadagnare l’ottimo punto panoramico del Colle del Chiapous, 2526 m, dove la vista fugge verso la Valle della Rovina, il grande invaso del Chiotas e il Rifugio Genova.

 

Informazioni utili

Il Rifugio Morelli Buzzi apre intorno a metà giugno.

Sul sito ufficiale si trovano tutte le informazioni per chi desidera provare l’emozione di pernottare nel cuore delle Alpi.

Gli appassionati gestori si fanno vanto di utilizzare per i rifornimenti dal fondovalle esclusivamente dei muli.

Partendo dal rifugio in giornata, si possono raggiungere cime importanti come l’Argentera Nord, il Monte Stella, il Monte Oriol la Cima del Chiapous, la Cima del Punto Nodale, l’Asta Soprana, il Dragonet.

 

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