La Valsesia è un luogo selvaggio che offre panorami spettacolari sul massiccio del Monte Rosa.
Questo itinerario ci conduce nel cuore di un paradiso naturalistico, offrendo viste imperdibili e uniche su queste meravigliose montagne.
Si parte dalla piazzetta della chiesa di Rima (1411 m).
Si attraversa il grazioso villaggio e superato il ponticello sul torrente Sermenza si segue il sentiero nr 292, sino raggiungere l’Alpe Lanciole di Sotto e poi l’Alpe Lavazei (1943 m).
Siamo nel cuore del Parco Naturale Alta Valsesia, dominato dall’impressionante parete nord del monte Tagliferro.
Le placconate del monte Piglimò, che precipitano alla nostra sinistra, sono il riferimento per raggiungere la nostra meta: il Colle del Piccolo Altare (2700 m) che immette in Val Anzasca.
Ph. : Monica Buzzoni, da www.rifugimonterosa.it/it/web/rifugio-pastore-12
Le vette del Rosa, emergenti sopra le guglie rocciose dei Corni di Faller, assumono una maliarda dimensione.
L’ambiente è di montagna severa e necessita esperienza per superare il Dosso dei Caproni, che collega il Colle del Piccolo Altare alla mulattiera che dal Lago delle Fate in Val Anzasca sale allo storico Colle del Turlo.
Si sconsiglia di non avventurarsi se non si è più che sicuri delle proprie capacità! Raggiungiamo il Colle del Turlo.
La maestosità del Monte Rosa eleva lo spirito oltre le vette che si stagliano nel cielo, dando la forza necessaria per affrontare la lunga discesa.
Attraversiamo la comoda ed evidente mulattiera contrassegnata dal segnavia nr 207.
Lambiamo i laghetti da dove nasce il torrente Wasserwiss.
Superati gli alpeggi di Faller, In d’Ekku e Fum Bitz arriviamo all’Alpe Pile, le cui baite sono state pregevolmente adibite dal CAI Varallo per ospitare i trekker nel Rifugio Pastore.
La visione della parete sud del Monte Rosa, di grande suggestione, lascia attoniti.
Si è al centro di una piana verdeggiante che si contrappone ai ghiacci perenni delle vette che si stagliano nel blu del cielo.
Fanno da corolla Punta Vittoria, la cresta del Soldato che sale alla Giordani, la Vincent e il Corno Nero (colonne del canale Vincent e dei suoi seracchi).
E poi la Ludwigshohe, la Parrot e la Gnifetti (divisi dal canale Sesia) e i seracchi da dove si origina il fiume omonimo, l’impressionante cresta Signal che dalla Capanna Margherita precipita sino al Colle Signal e poi con andamento discontinuo si collega alla Punta Grober.
Un’apoteosi!
Il sito ufficiale del Rifugio Pastore
Avvertenza
Esiste un itinerario più semplice, con partenza da località Wold, a un chilometro da Alagna:
Da Wold si cammina su strada asfaltata per circa 3 km fino alla località Acqua Bianca, dove l’omonima cascata merita almeno una foto quindi si imbocca il sentiero n. 6.
L’ampia e rinnovata mulattiera, in qualche tratto con una discreta pendenza, offre bellissimi panorami come la cascata delle Caldaie del Sesia.
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