Orange and yellow vineyards in autumn near Montefalco, Umbria, Italy
Montefalco è un antico borgo umbro, tra Assisi e Spoleto.
Oltre a essere noto come il balcone dell’Umbria, per l’imperdibile panorama che spazia fino a Perugia, custodisce anche un altro segreto.
Sulle sue colline è nato e si coltiva un pregiato vitigno autoctono: il Sagrantino.
Ph.: Gettyimages/FRANCESCO VIGNALI
Da questo vitigno nasce un vino rosso scuro e intendo che prende nome dal borgo, come Sagrantino di Montefalco DOCG.
Il Sagrantino richiede 100 percento di uva sagrantino, e almeno 33 mesi di invecchiamento, di cui almeno dodici in botti di rovere per la tipologia secco.
Montefalco però non è solo vino. Il borgo medievale è ricco di edifici storici e di chiese.
Curiosità: il nome fu dato al borgo da Federico II, dopo averla distrutta e ricostruita, per il gran numero di falchi.
Il nome originario era Coccorone.
Lasciata Montefalco si scende per via Ringhiera Umbra, quindi Porta della Rocca giungendo Largo San Properzio, da dove si prosegue a destra sotto le mura urbiche per portarsi a Porta Camiano a da qui a Camiano.
Usciti dalla frazione si prende la prima sterrata a destra e, attraversando dei campi, si giunge a Turri.
Ph.: Gettyimages/ermess
Ci si dirige a Poggio e quindi a Fabbri lasciando a sinistra la chiesa del paese di Turri.
Da Fabbri si prende la carreggiabile per Montefalco, lasciandola presso il Casale Cerquiglini per la frazione di Gallo e quindi per Madonna Alta e San Fortunato.
Dal bivio si prende per Cerrete, poi, salendo a destra per i Cappuccini, si ritorna a Montefalco.
Ecco le cantine che offrono degustazioni, visite e acquisto del pregiato Sagrantino.
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