Umbria: trekking d’autunno sulla Via del Vino Sagrantino a Montefalco

23 settembre 2022 - 7:00

Montefalco: patria del Sagrantino, il vino delle colline umbre

Montefalco è un antico borgo umbro, tra Assisi e Spoleto.

Oltre a essere noto come il balcone dell’Umbria,per l’imperdibile panorama che spazia fino a Perugia, custodisce anche un altro segreto.

Sulle sue colline è nato e si coltiva un pregiato vitigno autoctono: il Sagrantino.

Ph.: Gettyimages/FRANCESCO VIGNALI

Da questo vitigno nasce un vino rosso scuro e intendo che prende nome dal borgo, come Sagrantino di Montefalco DOCG.

Il Sagrantino richiede 100 percento di uva sagrantino, e almeno 33 mesi di invecchiamento, di cui almeno dodici in botti di rovere per la tipologia secco.

Montefalco però non è solo vino. Il borgo medievale è ricco di edifici storici e di chiese.

Curiosità: il nome fu dato al borgo da Federico II, dopo averla distrutta e ricostruita, per il gran numero di falchi.

Il nome originario era Coccorone.

 

Trekking del Sagrantino: in cammino tra vigneti

Lasciata Montefalco si scende per via Ringhiera Umbra, quindi Porta della Rocca giungendo Largo San Properzio, da dove si prosegue a destra sotto le mura urbiche per portarsi a Porta Camiano a da qui a Camiano.

Usciti dalla frazione si prende la prima sterrata a destra e, attraversando dei campi, si giunge a Turri.

Ph.: Gettyimages/ermess

Ci si dirige a Poggio e quindi a Fabbri lasciando a sinistra la chiesa del paese di Turri.

Da Fabbri si prende la carreggiabile per Montefalco, lasciandola presso il Casale Cerquiglini per la frazione di Gallo e quindi per Madonna Alta e San Fortunato.

Dal bivio si prende per Cerrete, poi, salendo a destra per i Cappuccini, si ritorna a Montefalco.

 

Informazioni utili

Ecco le cantine che offrono degustazioni, visite e acquisto del pregiato Sagrantino.

 

 

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