Lago di Garda d’autunno: 5 posti meravigliosi da godere e camminare

In autunno, i borghi sul Garda si tingono di colori caldi, creando un’atmosfera fiabesca. Scopriamo insieme cinque gioielli affacciati sul lago, su sentieri che si snodano tra panorami, rive tranquille e antiche malghe, svelando il fascino nascosto di questa stagione

29 ottobre 2024 - 9:00

5 itinerari d’autunno sul Lago di Garda in Veneto

Sono veramente infiniti gli scorci che rendono il Garda uno degli angoli più suggestivi dell’Italia settentrionale.

In autunno il contrasto tra i colori pastello delle foreste sulle montagne e le acque del lago diventa un’autentica meraviglia.

Stretto nell’abbraccio delle Alpi, il bacino più grande d’Italia raccoglie le acque che provengono dalle cime circostanti dando vita ad un ambiente naturale vario e scenografico.

Proprio l’acqua è la vera protagonista di questi luoghi: una lunga matassa di fili blu che si srotola tra le valli legando i paesi di montagna con i borghi affacciati sul lago.

 

1 – Malcesine, il fascino del borgo sul lago

Un piccolo borgo medievale fatto di tante casette colorate e stretto intorno alla sua maestosa rocca scaligera.

È questo il primo colpo d’occhio che si può apprezzare a Malcesine – ultima propaggine della provincia di Verona – e che a fine Ottocento incantò con i suoi scorci nascosti il grande scrittore tedesco Goethe.

I ritmi tranquilli delle viuzze del centro storico – un intricato saliscendi di ciottolati – sono circondati da una natura colorata e dalle acque del porto.

Oltre alla fortezza che si staglia maestosa su uno sperone di roccia a picco sul lago, merita una visita il Palazzo dei Capitani, l’antica sede dei governatori scaligeri.

Uscendo dal centro storico sono molte le passeggiate da non perdere: affacciati sul lungolago, dove si infrangono le acque del Garda o in sella alla bici sulla pista ciclabile.

Dal kite surf allo sci, dal Sup alla mountain bike.

Malcesine ha un indissolubile legame naturale con il territorio che la circonda, palestra a cielo aperto per gli amanti dello sport.

Grazie poi al clima sempre mite e temperato, si può passare dalle cime innevate a lunghe passeggiate in riva al lago in pochi minuti.

_Questa pagina di Visit Malcesine offre abbondanza di spunti per itinerari di trekking e in bicicletta con vista sul Lago di Garda.

2 – Punta San Vigilio, passeggiata romantica d’autunno sul Garda

Situata sulla sponda veronese del Lago di Garda, Punta San Vigilio è una piccola penisola che in autunno diventa ancora più suggestiva.

Le acque cristalline della Baia delle Sirene riflettono i colori caldi degli alberi circostanti, creando un’atmosfera intima e rilassante.

Il borgo storico con la sua locanda e la chiesetta è ideale per una passeggiata o un tramonto sul lago, un’esperienza romantica e senza tempo, lontano dal turismo estivo.

_Una pagina di approfondimento su Punta San Vigilio

3 – Bardolino e la Strada del Vino: trekking, scoperta e gusto

Bardolino è famosa non solo per il suo pittoresco centro storico ma anche per i vigneti che la circondano.

In autunno, le colline si colorano e diventano il luogo ideale per una passeggiata o una degustazione di vini tipici come il Bardolino e il Chiaretto.

La Strada del Vino di Bardolino offre percorsi tra vigneti e cantine, perfetti per scoprire le tradizioni vinicole locali in un’atmosfera autunnale accogliente, con vista sul lago e sulle dolci colline veronesi

_Il sito ufficiale della Strada del Vino 

4 – San Zeno di Montagna, outdoor con vista sul lago

L’emozione di vivere il lago dalla montagna.

È ciò che si può provare a San Zeno di Montagna, un comune che grazie alla sua posizione a 700 metri sul livello del mare, domina l’intero bacino e rappresenta uno dei balconi naturali più suggestivi della regione.

In tempi antichi, la zona di San Zeno era adibita ad alpeggio estivo ed utilizzata soprattutto come luogo di pascolo per il bestiame, grazie alle numerose zone prative che dalle pendici del Monte Baldo digradano dolcemente verso le rive.

A partire dagli anni ’60, l’abitato cambiò lentamente forma e alle tradizionali corti agricole si affiancarono nuove costruzioni residenziali e strutture turistiche.

Nelle ben 15 contrade che formano il territorio comunale, si scorge ancora l’originaria struttura architettonica di origine medievale.

Grazie alla sua collocazione, San Zeno di Montagna è un luogo adatto al turismo outdoor.

Sono infatti innumerevoli i sentieri che consentono di esplorare questa perla verde affacciata sul Lago di Garda.

Le proposte non si limitano al trekking: a San Zeno è possibile immergersi nella natura percorrendo i sentieri in mountain bike o a cavallo.

Così come ci si può lanciare in volo con il parapendio ammirando il panorama a volo d’uccello.

Recentemente è stato tracciato anche un itinerario per gli appassionati di Nordic Walking.

Per chi vuole provare un’esperienza adrenalinica di tarzaning tra la vegetazione, il Jungle Adventure Park rappresenta un’occasione da non perdere.

Una pagina ricchissima di informazioni su itinerari di trekking e attività outdoor a San Zeno.

Il sito ufficiale del Jungle Adventure Park a San Zeno

 

5 – Brenzone sul Garda, dal lago alla cima del Baldo

Situato più o meno a metà della sponda orientale del lago, Brenzone sul Garda è un comune composto dalle tipiche borgate che un tempo si estendevano dalla costa verso le pendici del Monte Baldo.

Caratteristica di Brenzone è il ritrovare in un solo territorio comunale un piccolo villaggio di pescatori, raccolto intorno al suo porticciolo.

Una vera e propria borgata alpina circondata da boschi di pini, larici e abeti rossi.

Anche Brenzone è un fiore all’occhiello del Garda Veneto, e offre la possibilità di esplorare il suo territorio grazie ad una fitta rete di sentieri, piste ciclabili e percorsi di mountain bike.

Brenzone è il luogo giusto per chi non sa scegliere tra sport acquatici e una vacanza in montagna: si può comodamente alternare una tranquilla giornata sulla parte rivierasca, dove è possibile praticare vela, windsurf e kitesurf, a una giornata di vera montagna su mulattiere panoramiche.

Brenzone è un quadro su cui insieme agli ulivi, ai cipressi, e ai mandorli della riva, sono dipinti i cedri, i castagneti e i boschi di conifere dell’entroterra.

Questo mix di lago e montagna si può assaporare anche nelle numerose ricette della cucina tipica locale, che alterna piatti di pesce d’acqua dolce a pietanze cucinate con formaggi, carne e verdure.

E mentre sui piccoli villaggi portuali le specialità gastronomiche a base di pesce garantiscono una vera delizia per il palato, sulle alture si produce un olio d’oliva di eccellente qualità.

 

In questa pagina della Pro Loco di Brenzone sono indicati alcuni itinerari di trekking che si possono percorrere a partire dal borgo. Il resto del sito è ricco di informazioni utili per organizzare il viaggio.

 

 

 

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