comelico in the province of Belluno in the Italian Dolomites
L’Alta Via di Tiziano, nota anche come Alta Via delle Dolomiti n.5 deve il suo nome a Tiziano Vecellio, il celebre pittore veneto.
Non a caso, perché Tiziano fu ispirato dalle Marmaròle e l’itinerario si svolge in parte proprio tra queste montagne.
Si parte da Sesto, nella zona delle Tre Cime/3 Zinnen in Alta Pusteria, e si arriva a Pieve di Cadore, paese natale del pittore.
Si tratta di un itinerario di circa 90 km, percorribili in 7 tappe, e può essere suddiviso in tre parti ben distinte, corrispondenti ai principali gruppi attraversati.
Ph.: Gettyimages/AlbertoSimonetti
Prima parte, la Croda dei Tòni e il Popèra; seconda parte, le Marmaròle; terza parte, l’Antelao.
Possiamo così scoprire un passato ricco di fascino visitando il palazzo che ospita la Magnifica Comunità di Cadore a Pieve.
Il borgo diede i natali al grande pittore Tiziano Vecellio e dove oltre alla sua casa è visitabile il Museo dell’Occhiale, con esposte centinaia di montature risalenti addirittura al 1400.
La Biblioteca Storica Cadorina di Vigo conserva i documenti più antichi del Cadore, che raccontano tante storie e tanti colori, come quelli di Domegge con le sue case affrescate e Cibiana, il paese di Murales.
Da non perdere il Museo delle Nuvole di Messner, inaugurato a quota 2181, in vetta al Monte Rite.
A Selva, nel Museo intitolato a Vittorino Cazzetta, è invece conservata la più antica delle memorie: la sepoltura dell’Uomo di Mondeval risalente a 7500 anni fa.
Si tratta di un vero e proprio viaggio a tappe dedicato a Tiziano Vecellio.
Le Marmarole, la catena dolomitica che separa la Valle d’Ansiei di Auronzo dal Centro Cadore, sono le montagne che maggiormente hanno ispirato il genio dell’artista.
Si Parte da Sesto in Alta Pusteria e si arriva a Pieve di Cadore dove il grande pittore rinascimentale è nato e dove è visitabile la sua casa.
L’ideatore di questo percorso d’alta quota è stato Toni Sanmarchi, una guardia forestale proveniente dall’Emilia Romagna che ha prestato servizio molti anni in Cadore.
Le sue prime esplorazioni risalgono all’estate 1942.
Con lui c’erano gli escursionisti e gli alpinisti della sezione CAI e del Gruppo Rocciatori Ragni di Pieve di Cadore. Insieme hanno individuato uno dei percorsi più suggestivi delle Dolomiti.
Partenza: Sesto (BZ) Arrivo: Pieve di Cadore (BL) Giorni di percorrenza: 7 Lunghezza del Percorso: 90 km circa Tempo totale di percorrenza: 38 ore, escluse le varianti Difficoltà: EE e EEA Dislivello totale in salita: 5700 m circa Dislivello totale in discesa: 6100 m circa Quota massima: Forcella Giau de la Tana, 2644 m Periodo apertura rifugi: metà giugno – fine settembre Periodo consigliato: da fine giugno a fine settembre Segnaletica: buona ovunque
_ PRIMA TAPPA: Sesto – Rifugio Emilio-Comici – Rifugio Carducci Tempo di percorrenza: 3 ore e 15 minuti dal parcheggio in Val Fiscalina Sentiero: SS52, n. 102, 103, 101, 103
– Variante I: giro della Croda dei Tòni – Variante II: giro del Popèra e salita alla Croda Rossa
_ SECONDA TAPPA: Rifugio Carducci – Ponte da Rin presso Auronzo Tempo di percorrenza: 3 ore
_ TERZA TAPPA: Ponte da Rin – Rifugio Ciareido – Rifugio Baion Tempo di percorrenza: 5 ore Sentiero: n. 273, 272
Varianti:
– III: Monte Agùdo con la seggiovia – IV: da Orsolìna di Auronzo per la Val di Poorse – V: da Orsolìna al Rifugio Baión per la Val Baión e il Bivacco Fratelli Fanton
_ QUARTA TAPPA: Rifugio Baion – Bivacco “Rifugio Tiziano” per il Jau de la Tana Tempo di percorrenza: 6 ore e 30 minuti Sentiero: n. 262, 260, ferrata “Sentiero degli Alpini”
– VI: Bivacco “Rifugio Tiziano” per la Val Baión, la Forcella Marmaròle e la Forcella Froppa – VII: dal Rifugio Baión al Bivacco “Rifugio Tiziano” per la Forcella Marmaròle e la Forcella Froppa – VIII: salita alpinistica al Cimón del Froppa
_ QUINTA TAPPA: Bivacco “Rifugio Tiziano” – Bivacco Musatti – Bivacco Voltolina Tempo di percorrenza: 9 ore Sentiero: n. 280, 278
_ SESTA TAPPA: Bivacco Voltolina – Rifugio San Marco – Rifugio Galassi Tempo di percorrenza: 4 ore e 30 minuti Sentiero: n. 278, 280, 226, 227
– Variante IX: salita alla vetta dell’Antelao dal Rifugio Galassi
_ SETTIMA TAPPA: Rifugio Galassi – Rifugio Antelao – Pieve di Cadore Tempo di percorrenza: da 7 ore a 7 ore e 30 minuti a seconda del percorso scelto Sentiero: n. 250, 258, 250, 250/253
Una ricca e completa guida dell’Alta Via di Tiziano
Carte Tabacco 1:25.000 – n.010 “Dolomiti di Sesto”, per il tratto da Sesto al Ponte da Rin – n.017 “Dolomiti di Auronzo e del Comèlico”, per il tratto dal Ponte da Rin al Rifugio Baión – n.016 “Dolomiti del Centro Cadore”, per il tratto dal Rifugio Baión a Pieve di Cadore
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