Dolomiti, Cadore: con le ciaspole sulle orme di Giovanni Paolo II

Con le ciaspole lungo il sentiero Giovanni Paolo II, nella quiete delle Dolomiti del Cadore, un itinerario tra natura e spiritualità dedicato al Papa polacco che amava camminare e meditare tra queste montagne

24 gennaio 2025 - 8:42

Il Sentiero di Giovanni Paolo II con le ciaspole: il Papa e le sue montagne

Giovanni Paolo II amava le Dolomiti del Cadore e passò tra queste montagne molto tempo.

In suo onore è stato dedicato dalla sezione locale del CAI il sentiero 336.

L’itinerario può essere percorso anche con le ciaspole, nella magia dell’inverno.

Dal centro di Lorenzago, imboccando via Pecol (poco prima del Municipio), superando il bivio con via Rivadò e girando quindi a destra al successivo bivio con via Parco dei Sogni, e ancora a destra al bivio dove inizia la carrareccia (991 m), si può salire, in circa mezz’ora, fino al castello Mirabello e alla vicina villa, sede dei soggiorni estivi di Giovanni Paolo II.

Questi sono i i luoghi in cui Giovanni Paolo II passeggiava per meditare e rafforzare lo spirito.

Pannelli illustrativi lungo il percorso arricchiscono la ciaspolata.

Avvertenza: si consiglia di contattare la sezione CAI di Lorenzago, informazioni in fondo alla pagina, per avere aggiornamenti e consigli sulla percorribilità dell’itinerario.

L’itinerario: con le racchette da neve sulle orme di Giovanni Paolo II

Il sentiero inizia dalla località di Stabiere.

Il percorso si addentra in un bosco fitto di abeti e faggi nella tranquillità della valle che porta verso il Passo della Mauria

In località Stabiere si ha una finestra sul Cridola e Miaron di impareggiabile bellezza apprezzata moltissimo anche da Giovanni Paolo II, che qui si soffermò a lungo durante la sua prima vacanza nel 1987.

Il percorso è facile e permette di vedere le cime del Cridola, Miaron, Montanel e all’arrivo presso la palestra di roccia, in Località Croera, consente di abbracciare con un solo sguardo le cime dell’Antelao, del Pelmo e della Civetta.

Si attraversano poi Ghirlo e Val de Palù, dove numerosi sono gli aneddoti legati al Papa.

A questo punto si può proseguire verso il Passo della Mauria oppure scendere attraverso il sentiero Regina Pacis; entrambi i precorsi conducono alla statale 52 Carnica.

Proseguendo per strade boschive parallele si giunge a Lorenzago.

Informazioni utili

_La mappa del Sentiero 336

_Il sito ufficiale del Museo del Papa a Lorenzago

_Il sito del CAI di Lorenzago

 

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