Dolomiti di Belluno con le ciaspole: la meraviglia della Val Canzoi

Un bellissimo territorio, meta ideale per una gita sulle ciaspole. Dal fondo valle alle pareti rocciose di alta quota passando attraverso boschi di latifoglie, foreste di conifere e praterie lo spettacolo della natura d'inverno è unico

31 gennaio 2024 - 15:00

Alla scoperta della meraviglia del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi

Questo bellissimo territorio  è sicuramente la meta ideale per una gita fuori porta all’insegna delle ciaspole.

Situato al limite meridionale dell’area dolomitica, il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi rappresenta un settore delle Alpi sud-orientali di notevole e riconosciuto interesse ambientale, grazie anche all’elevato grado di naturalità e all’ottima conservazione degli ecosistemi.

Fu istituito ufficialmente nel 1990, tuttavia, è pienamente operativo a partire dal 1993.

Il parco, patrimonio Unesco dal 2009, è incluso nella sezione “Pale di San Martino – San Lucano – Dolomiti Bellunesi – Vette Feltrine” del sito delle Dolomiti e interessa ben 15 comuni.

Tra questi: Belluno, Cesiomaggiore, Feltre, Gosaldo, la Valle Agordina, Longarone, Pedavena, Ponte nelle Alpi, Rivamonte, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Sedico, Sospirolo, Sovramonte, Val di Zoldo.

Tra i gruppi montuosi troviamo le Alpi Feltrine, i Monti del Sole, la Schiara, la Talvéna, il Prampèr e lo Spiz di Mezzodì.

Credit by: Dolomiten.net

La caratteristica principale che contraddistingue questo grande parco è la grande varietà di ambienti.

Dagli ambiti ripariali di fondo valle alle pareti rocciose di alta quota passando attraverso boschi di latifoglie, foreste di conifere, arbusteti d’alta quota, praterie e macereti, la flora è davvero varia.

Un ambiente naturalistico pressocché perfetto all’interno del quale gli itinerari sentieristici di certo non mancano.

La rete sentieristica del CAI del Parco è davvero molto sviluppata e comprende infatti 52 sentieri e 5 vie ferrate.

A questi si aggiungono diversi percorsi tematici e sentieri natura adatti a qualsiasi tipologia di trekker.

Insomma, un posto perfetto per l’outdoor che aspetta solo di essere esplorato.

 

Con le ciaspole nella Val Canzoi fino ai Piani Eterni 

Lungo la strada che collega Feltre a Cesiomaggiore si dovrà imboccare, all’altezza dell’abitato di Soranzen, la strada asfaltata che risale la Val di Canzoi.

La si dovrà percorrere tutta per circa 7 Km fino al parcheggio collocato poco prima del bar-ristorante 4 Pass (ex albergo Alpino Boz).

Da qui sarà necessario salire fino alla diga del lago artificiale de La Stua e percorrere la strada che costeggia il lago.

Poco dopo il ponte sul torrente Caorame si imboccherà, sulla destra, la mulattiera identificata dal segnavia CAI 802 che tenderà a salire rapidamente in un bosco di faggio fino a quota 1417 metri.

Qui si lascerà la mulattiera per imboccare il sentiero sulla sinistra detto “del Porzil”, che attraverso una stretta vallecola, condurrà a una sella.

Credit by: Outdooractive

Da qui si potrà ammirare la splendida conca di Erera – Brendol e l’altopiano dei Piani Eterni, proprio nel cuore del Parco.

Una breve discesa porterà alla casera Brendol e alla sua splendida pendana, una stalla aperta con 25 grandi archi in pietra.

L’altopiano ospita una ricca fauna con camosci, cervi e mufloni, mentre nelle viscere dei Piani Eterni si sviluppa uno dei più grandi e profondi complessi carsici d’Italia, con decine di chilometri di gallerie e pozzi esplorati dagli speleologi fino a quasi 1000 metri di profondità.

Per il ritorno si potrà percorrere lo stesso sentiero a ritroso.

Informazioni utili

Se cercate un posto dove ristorarvi assaporando dell’ottimo cibo locale allora potete dare un’occhiata a questi:

Rifugio Boz

Rifugio San Sebastiano

Se invece cercate soltanto qualche informazione in più sul Parco, allora potete dare un occhio al sito dedicato

 

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