Svizzera in autunno, trekking del gusto in Engadina: la Via Gastronomica

L'autunno a Sils Maria è un vero spettacolo: le foreste s'infiammano di colori unici, le montagne si stagliano nitide sul lago. La Via Gastronomica è un itinerario pensato per chi vuole abbinare ad un trekking in questa meraviglia un itinerario del gusto tra le prelibatezze dell'Engadina

27 settembre 2023 - 9:05

Trekking del gusto d’autunno in Engadina, tra natura e sapori

Camminare in autunno in Engadina regala un’esperienza straordinaria per i sensi.

Questa regione svizzera, circondata dalle Alpi, si veste di colori caldi e dorati, creando uno scenario incantevole per gli appassionati di trekking.

Mentre si percorrono sentieri montani e vallate, si possono scoprire tesori culinari unici.

I rifugi alpini offrono piatti tradizionali svizzeri come fonduta, raclette e rösti, preparati con ingredienti locali di alta qualità.

La Via Gastronomica è un vero e proprio itinerario del gusto, che celebra la bellezza naturale e la ricca tradizione culinaria di questa regione, un’esperienza che nutre sia il corpo che l’anima.

Un connubio di passi e portate che si snoda verso la Val Fex, proponendo vari itinerari e tre ristoranti in cui sostare.

Una camminata in quota che è possibile affrontare anche in assoluta comodità acquistando in un’unica soluzione la risalita in funivia alla Furtschellas e i tre pasti principali nelle tre successive tappe.

 

L’itinerario: la Via Gastronomica, dalla funivia Corvatsch Sils a Sils Maria

Il percorso parte dalla stazione a valle del Furtschellas, in alternativa si può risalire a piedi in 1.30 ore attraverso fitte abetaie e gioendo della splendida vista sul Lago di Silvaplauna e sul Lago di Sils.

Alla stazione intermedia si trova il primo ristorante: La Chüdera, vera chicca per i buongustai a quota 2312, con piccolo parco giochi e mini-zoo per i più piccoli.

Chi vorrà intraprendere i numerosi trekking in libertà, dopo aver risalito fino al ristorante La Chüdera per una gustosa e ricca colazione o un antipasto, potrà decidere.

Ph.: Gettyimages/VogelSP

Percorrere la Wasserweg (Via dell’Acqua), aggirando numerosi laghetti dalle acque cristalline, oppure la Panoramaweg (Via Panoramica) che costeggia in quota il grande Lago di Silvaplauna.

Noi seguiremo la Via Gastronomica, scegliendo tradue varianti.

Quella che si spinge nei meandri più interni della Val Fex, fino al lago Sgrischus e su al Piz Chüern (2689 m).

Oppure la variante più breve che passa per il Marmorè.

Val Fex: una meraviglia sospesa nel tempo tra le montagne

La Val Fex è una straordinaria valle sospesa nel tempo, dove è vietata la circolazione delle auto ma che si può percorrere sia a piedi sia con le carrozze a cavallo che stazionano a Sils Maria, punto di arrivo del nostro itinerario.

I percorsi sono semplici e ben segnalati, adatti a molteplici esigenze.

Dal più breve e comodo, praticamente una discesa a fondo valle, a quello più lungo e remunerativo per i più allenati.

Qualsiasi sia il percorso seguito – variano dalle 2 alle 5 ore con 400 – 500 metri di dislivello – il punto intermedio è costituito dall’Hotel Sonne Fex a Crasta.

Un’antica locanda con le caratteristiche decorazioni esterne a “sgraffito”.

Ph.: Gettyimages/margouillatphotos

Poco lontano si trova una piccola cappella che racchiude un segreto inaspettato e grandioso per gli amanti della musica classica.

Si tratta della tomba del Maestro Claudio Abbado.

Anche lui venne evidentemente rapito dalla bellezza infuocata della Diavolezza, che aveva eletto Sils Maria, l’abitato sottostante, come sua ultima dimora.

Ora giace in una sobria tomba nel camposanto attiguo a questa minuscola cappella nella valle che più amava, lontano dai clamori del proprio successo.

La fame si fa sentire.

Sono passate varie ore di saliscendi su coste erbose in vista del ghiacciaio del Tremoggia.

Quindi, dopo aver incontrato mucche di inaspettate dimensioni, che quasi minacciose sorvegliano decine di vitellini, ci si dedica alla seconda pausa culinaria di questa Via Gastronomica, quella principale.

Trekking e sapori: l’autunno in Engadina

Al ristorante dell’Hotel Sonne Fex sono presentati piatti tipici della cucina engadinese e valtellinese.

Dai pizzoccheri, ai rösti nelle varie combinazioni, dai risotti pere e gorgonzola alle carni svizzere.

A pancia piena, si sa, si cammina poco.

Per fortuna manca solo mezz’ora al termine di questo itinerario.

Attraverso altri pascoli punteggiati da pecore brune si scende all’abitato di Sils Maria.

Nella piazza principale, alla locanda Passerella ci aspetta un’ampia scelta di torte fatte in casa che pongono la parola fine al nostro errare.

Ph.: Gettyimages/Daniele Mezzadri

Ma un’ultima sorpresa ci aspetta prima di tornare al Grand Hotel Kronenhof.

In questo piccolo paese che troviamo la casa dove passava le estati il grande filosofo Nietzsche tra 1881 e il 1888.

Al tavolo di legno della sua stanza scrisse i primi tratti della sua opera più illustre, “Così parlò Zarathustra”.

Dell’Alta Engadina scrisse pure che era questo il posto dove avrebbe voluto morire, dove l’aria e la natura lo avevano affascinato in poco tempo.

Nel 1960 la casa venne trasformata nel Museo “Casa Nietszche” e vi si conserva una vasta documentazione di foto, lettere, documenti e manoscritti originali.

Sils Maria è un incantevole paesino.

Oltre ad essere amato dai grandi personaggi è stata location principale dell’ omonimo e premiato film “Sils Maria”, con Juliette Binoche, presentato a Cannes nel 2014 con nomination alla Palma d’Oro.

 

Informazioni utili

Il sito ufficiale della Via Gastronomica con tutte le informazioni utili

Il sito ufficiale del Museo Casa Nietszche

Tutte le informazioni su orari e prezzi degli impianti di risalita

 

Difficoltà: T / E / EE a seconda dell’itinerario scelto
Dislivello: + – 900 metri (Piz Chüern)
Tempo di percorrenza: 1.30 ora (a piedi da Sils Maria) + 2 / 5.30 ore a seconda dell’itinerario scelto
Segnavia: Giallo-nero

 

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