Curiosa è la tradizione ottocentesca dei “Caviè”, ossia di artigiani e commercianti nella lavorazione di capelli. Gli uomini di Elva, d’inverno, percorrevano valli e pianura acquistando capelli femminili che venivano in seguito lavorati e rivenduti per farne parrucche, attività ora descritta all’interno del “Museo di pels” (museo dei capelli) che si trova sempre a Serre.
L’itinerario descritto è breve e di facile percorrenza, adatto anche a chi si muove con bambini, ma porta ad un punto spettacolare e panoramico.
Dalla piazzetta della Parrocchiale si prende in direzione Sud fino a valicare il Rio Molinas, si risale sfiorando le borgate Mattalia ed Isaia e si prosegue lungo l’antica mulattiera che transita ora nella lariceta.
Si passa accanto alla fontana Arsissa (m 1778) e si continua a salire dolcemente fino al Colle San Giovanni dove sorge la caratteristica cappella circolare. La piccola chiesetta è posta in un luogo di rara bellezza.
La vista spazia tutto attorno, dalla conca di Elva alla gola profonda in cui è intagliata la carrozzabile di accesso, alle montagne tutto attorno fin alla pianura che si estende in lontananza.