Nordic Walking lungo il Trekking delle Leggende

18 marzo 2020 - 0:17

A ben vedere, vista l’impresa portata a termine quest’estate da due nostre ardimentose lettrici, appassionate di corsa in montagna e trekking, Daria Cavada di Cavalese e Claudia Boschetto di Predazzo, istruttore di Nordic Walking, la sensazione è che oggi il vero sesso forte sia rappresentato dalle donne: forti e determinate, al punto di vantare prestazioni fisiche importanti. Quest’estate, Claudia e Daria, dal 21 al 25 luglio, in sole 60 ore di cammino, senza alcuna assistenza e con uno zaino di 9 kg ciascuna, hanno percorso il Trekking delle Leggende senza interruzioni, 200 chilometri e 15.000 metri di dislivello attraverso le più belle montagne delle Dolomiti. “È stata un’avventura straordinaria – confessano alla nostra redazione – che ci ha dato una grande soddisfazione e una grande fiducia nelle nostre capacità e determinazione nell’affrontare la fatica”.

Il Trekking delle Leggende, ampiamente trattato sulla nostra rivista, in particolare sul numero monografico di maggio, è il primo grande anello escursionistico in grado di unire tra di loro tre delle più incantevoli Valli delle Dolomiti – Val di Fiemme, la Val di Fassa e San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi – caratterizzate da paesaggi mozzafiato e da una natura incontaminata.
Dopo i primi temerari che l’hanno studiato e percorso in 59 ore continuate senza dormire, Claudia e Daria sono le prime che l’hanno ripetuto integralmente e senza interruzioni, lungo sentieri ben segnati e collegati, usando il Nordic Trekking, la nuova tendenza del Nordic Walking su distanze lunghe, tempo accelerato, esercizi con cardiofrequenzimetro e contatto ravvicinato con la natura. Dimostrando così che anche la donna può conquistare sempre più spesso discipline e primati che prima erano a loro preclusi. Ricordiamo ai nostri lettori che il Nordic Walking è un’attività che consiste nel camminare con appositi bastoncini, che non servono da appoggio, ma che vengono fatti oscillare lungo i fianchi ad ogni movimento delle braccia; è un modo ideale per acquistare forma senza grande sforzo, divertendosi. Di seguito il dettaglio del programma:
1° g. P.so Manghen-Rif. Sandole,
2° g. Rif. Sadole-P.so Rolle,
3°g. P.so Rolle-Venegia-P.so Valles-Col Margherita-P.so S. Pellegrino-Fuchiade-P.so Cirelle-Contrin-Penia-Fedaia-P.so Pordoi,
4°g. Pordoi-Pian dei Schiavaneiz-P.so Sella-Col Rodella-Rif. Pertini-Rif.Tires-Molignon-Rif. Principe-Rif. Vajolet-P.so Cigolade-Rif.Roda de Vael-P.so Costalunga,
5°g. P.so Costalunga-Schenon del Latemar-Rif.Rigatti-forc. Campanili-Rif. Torre di Pisa-P.so Feudo-Pampeago-P.so Lavazè-Oclini-Cugola ed infine con discesa lunghissima P.so S.Lugano. 

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Unificare la segnaletica dei sentieri italiani: accordo tra Club Alpino Italiano e FederCammini

Cinque Terre: riapre lo spettacolare sentiero da Monterosso a Corniglia

Yosemite Firefall: l’incredibile cascata di fuoco sulla parete di El Capitan