Via Francigena del Sud: Il Sentiero Spirito del Pellegrino
In Campania il Sentiero dello Spirito Pellegrino, rientra tra i cammini che costituiscono la Via Francigena del Sud
Il territorio del Gal Taburno presenta luoghi di notevole interesse naturalistico-ambientale caratterizzati da alte vette, colline di viti e olivi, vallate verdissimeda grandi attrattive turistiche.
Gli ambienti naturali esistenti, per la loro varietà, non temono confronti di sorta. Una natura selvaggia e spettacolare, dove si alternano pianure e rilievi, fanno comprendere al visitatore il motivo per cui gli antichi definivano questo territorio “Campania felix”.
Occorre anche ricordare che , sin dall’antichità, molti luoghi dell’area del Taburno hanno rappresentato meta indiscussa di viaggiatori illustri, letterati, filosofi e artisti. Per difendere un così ricco e suggestivo patrimonio ambientale è stato, nel recente passato, istituito il Parco Regionale Taburno Camposauro.
Il paesaggio del Parco oltre che per la rigogliosa vegetazione dei campi coltivati a frutteti, vigne e oliveti, si caratterizza per la vegetazione spontanea della macchia mediterranea, completata da piante officinali, robinia, querce, ginestre, castagni, lecci, faggi, pini, abeti, acero e carpino. Le conche (come ad esempio Campo Cepino, Campo Trellica e Piano Melaino), in maggio inoltrato ospitano stupende fioriture di viole e di orchidee.
Allo sguardo attento di chi passeggia lungo le vie o i sentieri del Parco, si presentano varie specie animali tra cui il cinghiale, la volpe, la lepre, il fagiano, lo scoiattolo, la cornacchia grigia, il merlo, il riccio, la talpa.
Sono inoltre presenti popolazioni di anfibi e rettili, tra cui l’Ulone dal ventre giallo (Bombina variegata), il Biacco o il Saettone; una colonia di corvo imperiale, diverse specie di uccelli rapaci (boschi di alta quota, rupi), i picchi (alberi vecchi), e tra gli uccelli più comuni, la Cincia Mora, la Cinciallegra, lo Sricciolo, il Pettirosso, il Colombaccio ed il Tordo sassello.
Il Sentiero Spirito Pellegrino percorribile a piedi, in auto, bicicletta e cavallo è un tracciato segnato ed attrezzato e lungo circa ventotto chilometri, articolato in sei tappe, che ricalca, nel territorio del Taburno, il percorso dell’antica Via Francigena.
Parte dal comune di Arpaia e prosegue verso Airola, Bucciano, Bonea, Montesarchio, Apollosa, per poi scendere verso Benevento. In tali comuni si possono ancora ammirare numerosi monasteri, chiese, luoghi di accoglienza e antichi tratti percorsi dai pellegrini durante il loro passaggio nel territorio del Taburno.