Dai Bagni di Masino al Rifugio Gianetti
Dalla località San Martino di Val Masino è possibile prendere l’autobus di linea che sale sino al parcheggio dei Bagni di Masino. Qui si imbocca subito il sentieroche procede in piano fra i prati e poi la mulattiera che risale la Val Porcellizzo.
Un tratto nel bosco conduce alle baite dell’Alpe Corte Vecchia (m 1405) oltre le quali il sentiero percorre un caratteristico tratto dove due enormi massi, appoggiati l’uno contro l’altro, formano una strettoia conosciuta come “le Termopili”.
Continuando a salire il bosco si dirada e la mulattiera diviene un sentiero più ripido che, con una serie interminabile di tornanti, risale una placca rocciosa percorsa da una suggestiva cascata.
L’itinerario costeggia il torrente sino a sbucare sul vasto Piano del Porcellizzo (m 1899) per poi oltrepassare un ponticello in pietra e continuare su una mulattiera al termine della quale si comincia ad intravedere il rifugio.
Una nuova valletta e un successivo dosso conducono ai piedi di una liscia placca granitica, risalita la quale, con un’ultima diagonale verso destra, si giunge al rifugio, sovrastato dalle pareti del Badile e del Cengalo.