Il Tèggiolo è una robusta montagna che divide le valli Divedro e Cairasca; dalla cima appaiono le cime glaciali del Pizzo d’Andolla, del Weissmies, del Lagginhorn, del Fletschhorn e del Monte Leone.
I pendii sommitali presentano insoliti crepacci incisi nella roccia.
Da Ponte Campo si segue il selciato per l’Alpe Veglia; a quota 1440, presso una sbarra, si lascia il selciato e si piega a sinistra seguendo uno sterrato che, dopo alcuni tornanti, termina su uno spiazzo (m 1640).
Dallo slargo parte un sentiero che risale il vallone tra il Tèggiolo ed il Pizzo Valgrande di Vallè.
Si sbuca a 1792 metri, presso l’Alpe Vallè, che si attraversa seguendo una traccia inerbita: il sentiero torna evidente dopo le ultime case, dove compare anche il segno bianco-rosso della GTA.
Superate le Balmelle (m 2067), si attraversa un pianoro erboso, (segni biancorossi): a 2100 metri slm il sentiero si perde ma per dolci praterie si sale verso il Passo delle Possette.
Prima di arrivare al valico, si piega a sinistra, aggirando un costone erboso e si sale per tracce: i pendii sommitali presentano buchi e inghiottitoi, nonché un crepaccio trasversale che si apre nel suolo poco sotto la vetta (pericolosi se nascosti dalla neve). Pochi passi e si è in cima.
Punti d’appoggio
In cima si trova un minuto ricovero, di solito aperto, dotato di stufa e diario