Valgrisenche: il lago di Saint Grat

28 luglio 2019 - 11:20

Annidato in una conca sotto il versante sud del Rutor, il lago di Saint Grat tradisce con il suo colore pastello l’origine delle sue acque, rese opalescenti dal fine limoglaciale.

Poco a valle del lago si trova la chiesetta di Saint Grat, patrono della Valle d’Aosta. La salita offre interessanti scorci panoramici; fino all’alpe Revera l’attenzione è calamitata dalla Grande Rousse (m 3606), con i ghiacciai di Giasson (più a sud), Invergnan (al centro) e Forciaz (più a nord).

Risalendo il vallone del Rio del Lago, il panorama si apre invece sull’Ormelune (3278 m) e sulla più lontana Grande Traversière (m 3496). Si cammina tra praterie, incontrando numerose cascate.

L’ITINERARIO: IL LAGO DI SAINT GRAT

S’imbocca lo sterrato sulla destra che sale in direzione di Grand Alpage (indicazione “Lac de Saint Grat”). Raggiunto l’alpeggio, lo si attraversa e si segue la carrareccia che prosegue in costa sul versante esposto, a sud del vallone del Rio Grand’Alpe.

Con salita graduale, si segue lo sterrato fino a una grande baita con contrafforti in pietra (Alpe Revera bassa, m 2153); subito dopo l’alpe, si attraversa un rio minore, oltre cui s’incontra un bivio (a quota 2165 circa).

Il lago di Saint Grat

Si volge a destra per il sentiero nr 14 che supera un risalto e continua tra praterie, mirando una cascata ricca di acque: giunti alla base dello spettacolare salto, si attraversa il torrente su un ponte ad arco e si torna a salire con decisione fino ad un secondo terrazzo, dove il rio forma una successione di cascatelle lungo una gradinata naturale.

Si supera un’ultima scarpata sul lato ovest del vallone, raggiungendo prima la chiesetta di Saint Grat e finalmente, dopo un’ultima cascata, il lago.