L’Alpe Sangiatto: ciaspolare sul Devero

20 maggio 2018 - 14:08

D’inverno, quando la neve copre i pascoli e le cime che circondano la piana, sull’Alpe Devero sembra di respirare davvero l’aria del grande Nord.

L’Alpe Devero è un vero paradiso per gli amanti delle racchette da neve. In salita come in piano, sull’Alpe è possibile “camminare sulle acque” del lago ghiacciato di Devero, dove ogni anno si corre la Traccia Bianca.

Sono infatti ormai diventati migliaia gli appassionati ciaspolatori che ogni anno salgono all’Alpe Devero per prendere parte alla Traccia Bianca, la camminata con le racchette da neve organizzata dal C.A.I. Pallanza, che nel 2015 ha festeggiato il traguardo delle dieci edizioni. Quest’anno l’appuntamento è fissato per il sei marzo, sempre sullo spettacolare percorso di 8 chilometri che dall’Alpe Devero sale fino all’omonimo lago per poi tornare nuovamente al Devero attraverso il paesino incantato di Crampiolo. Partecipare all’evento è un’occasione per condividere con tanti altri ciaspolatori la passione e le suggestioni dell’ambiente invernale, ma anche per fare il tifo al passaggio degli atleti che partecipano alla Traccia Bianca con spirito più agonistico, sfrecciando letteralmente sul percorso innevato.

L’itinerario: dall’Alpe Devero al Lago Sangiatto

Itinerario semplice e panoramico, dal bosco verso ampi spazi aperti. Dall’Alpe Devero (località ai Ponti, deviare a destra prima del vecchio albergo Cervandone), si imbocca il tracciato che, tra gruppi di case, costeggia il fiume sino a giungere all’Alpe Corte d’Ardui. Da questa radura nel bosco con baite in pietra si prosegue verso sinistra seguendo ripide tracce di sentiero che superano un risalto verso una conca, attorniata da pendii alberati.

Si prosegue con il Cervandone sulla sinistra (nel senso di marcia) salendo un pendio cosparso di larici sino a sbucare in una conca dove è situato il Lago Sangiatto (m 2034), da dove si ammira il gruppo del Cervandone. Salendo alla sinistra del lago si raggiunge un gruppo di baite, ancora utilizzate in periodo estivo e conosciuto come Alpe Sangiatto (m 2077). Variante: per il ritorno è anche possibile, scesi alla Corte d’Ardui, proseguire verso Crampiolo (destra) e tornare al Devero passando per il Lago delle Streghe, lungo percorso segnalato appositamente per le racchette da neve.

Notizie utili:

Aree Protette dell’Ossola
Tel. 0324/72572
www.areeprotetteossola.it

Alpe Devero
www.alpedevero.it
www.areeprotetteossola.it

C.A.I. Pallanza (organizzazione Traccia Bianca)
Tel. 0323 558862
www.latracciabianca.it

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Saluzzo, in programma il Terres Monviso Outdoor Festival 2024

Sicilia, la grotta del Gelo: uno spettacolo sull’Etna

L’alta montagna a 90 minuti da Torino: la Valle di Rochemolles