Corsica: con le ciaspole al Lago di Creno e Refuge De Manganu

Il lago di Creno è il solo lago boschivo della Corsica circondato da pini larici. In veste invernale è qualcosa d'imperdibile, quindi non ci resta che metterci in cammino con le ciaspole.

20 gennaio 2020 - 19:41

Il lago di Creno (in corso Lavu di Crenu) si trova sopra il villaggio di Soccia, nel massiccio del Monte Rotondo, a 1310 metri ed è raggiungibile solo attraverso sentieri escursionistici.

Il sentiero comincia all’altezza di un parcheggio sopra il paese e segue il fiume sul versante Nord del Monte Sant’Eliseo.

Occorre circa un’ora per raggiungere il lago di Creno che ha una superficie di 2,4 ettari e resta gelato da 3 a 4 mesi l’anno. I dintorni del lago sono ricchi di foreste di pini larici.

Dal lago che merita una piccola sosta, il sentiero rimonta un piccolo crinale che segue la sinistra orografica del torrente sempre immerso nel bosco di pino laricio. Da qui segue il costone fino ad arrivare ad un ponte in legno che permette l’attraversamento del rio.

Rimontando il costone sulla riva opposta si prosegue su un sentiero roccioso che qualche volta può richiedere la necessità di togliersi le racchette e proseguire a piedi (dipende dall’innevamento).

Una lunghissima traversata sulla destra orografica sale di quota fino a quando la valle non si apre su una conca con al centro un grande masso isolato.

Si scende al masso e da qui si rimonta la sponda opposta facendo attenzione agli attraversamenti del rio che scorre sotto la neve.

Dopo una breve ma ripida salita si vedrà il rifugio probabilmente semi coperto dalla neve (una pala è appesa sulla facciata in caso di necessità), a cui si accede da un altro ponticello in legno.

 

Commenta per primo

POTRESTI ESSERTI PERSO:

Svizzera in autunno, trekking del gusto in Engadina: la Via Gastronomica

Trekking in Svizzera, autunno meraviglioso in Val Roseg

Il sentiero Martel: l’itinerario più suggestivo dell’alta Provenza