Sul Mont’Orfano sono presenti le testimonianze delle attività estrattive e minerarie: cave e miniere di quarzo, nichel e marmo bianco. La salita alla vetta è un percorso storico che consente di vedere le fortificazioni volute dal generale Cadorna durante la prima guerra mondiale.
Lungo la strada che collega Gravellona a Verbania si devia in direzione di Mergozzo, sino ad una cava nei pressi di una curva dove inizia il sentiero.
La presenza di un cartello del Cai indica la direzione che sale con tornanti sino ad attraversare due grotte e proseguire, in piano, sino ad una casermetta. Si continua in direzione della cima lungo la mulattiera che prosegue con docili tornanti sino all’ampia vetta, dove sono situati resti di trincee.
Si scende ora al pianoro della prima casermetta e al bivio, invece di continuare lungo l’itinerario di salita, è possibile prendere il sentiero di destra che attraversa un bosco di castagni. Si prosegue tenendo la sinistra sino ad un gruppo di caserme e trincee e alle case di Prato Michelaccio (m 199).