Piemonte, trekking con vista sul Lago d’Orta: L’anello del Sacro Monte

Andiamo in Piemonte alla scoperta del Sacro Monte d'Orta. Un trekking alle 20 cappelle affrescate tra il XVI e il XVIII secolo, dedicate alla vita di San Francesco, lungo un itinerario ad anello con vista indimenticabile sul lago.

22 marzo 2022 - 12:29

Il Lago d’Orta: un gioiello d’acqua nella terra dei laghi

All’ombra del bianco eterno dei ghiacciai, la storia geologica plurimillenaria ha dato vita a un miracoloso microclima che rappresenta, per chi viene dal Nord Europa, il primo assaggio d’Italia solare e luminosa, preludio alle atmosfere mediterranee.

Attorno al Lago Maggiore si estende un insieme di bacini che, seppur separati e ciascuno con una propria identità – Lago Maggiore, Lago d’Orta, Mergozzo – sono espressione di un unico ecosistema sorprendente per la varietà di vita, colori e profumi che è riuscito a creare e preservare.

L’itinerario: L’anello del Sacro Monte Di Orta

Il più occidentale fra i laghi prealpini, originato dal fronte meridionale del ghiacciaio del Sempione, si trova a ovest del Verbano, separato da questo dal monte Mottarone.

Il litorale del Lago D’Orta presenta dintorni pittoreschi, mentre sulle sue acque sorge l’isoletta di San Giulio con la basilica omonima del IV secolo e ricostruita nei secoli IX e XI.

L’escursione sale lungo il Sacro Monte con le 20 cappelle affrescate dal Morazzone.

Il percorso ha inizio dalla cittadina turistica di Orta San Giulio, più precisamente da Piazza Mario Motta dove è possibile imboccare la salita al Sacro Monte, un’ampia via selciata che sale prima alla Chiesa dell’Assunta e poi al cimitero di San Quirico.

Proseguendo verso sinistra si arriva allo spettacolare arco di ingresso del Sacro Monte.

Si tratta di un complesso costruito nel 1590 e composto da una ventina di cappelle che raccontano la vita di San Francesco D’Assisi.

Subito dopo l’ingresso alla zona sacra si incontra una fontana del 1666 che accoglieva i pellegrini con indubbio significato purificatorio.

Una volta superato l’arco si intraprende il percorso devozionale-

Ci si mmerge nella storia e nell’arte di questo luogo grazie all’infinita quantità di sculture, affreschi e statue presenti all’interno delle singole cappelle.

 

Il ritorno con vista sul lago

Prima di lasciare il monte si notino anche le meraviglie naturali del luogo tra cui lo splendido viale dei carpini e i tanti alberi secolari.

Si inizia poi la discesa sul versante opposto del monte, seguendo l’asfaltata che porta prima ad un parcheggio e poi alla Via Panoramica tramite un sentiero selciato e scalinato.

Una volta completata la discesa si imbocca il sentiero pedonale lungolago indicato da un cartello marrone.

Occorrono 45 minuti per completare in tutta tranquillità l’anello e godere dei panorami sul lago o sulle alture circostanti.

Ritornati ad Orta San Giulio si ha la possibilità di utilizzare il battello (partenze ogni 15 minuti) per visitare la piccola isola di San Giulio.

L’isola si trova a 400 metri dalla riva e ospita un grande seminario sorto sulle rovine di un antico castello.

 

Per informazioni sugli orari e servizi di navigazione:

https://www.navigazioneorta.it/

https://www.navigazionelagodorta.it/

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