Spettacolare salita al Rifugio Vioz, il più alto del Trentino, in Val di Pejo

Con i suoi 3535 metri è il rifugio più alto del Trentino. Per raggiungerlo occorre camminare su un sentiero impegnativo ma spettacolare ai piedi del gruppo dell’Ortles-Cevedale, nel cuore del Parco nazionale dello Stelvio

10 agosto 2024 - 10:00

Parco Nazionale dello Stelvio: il Rifugio Vioz Mantova, il più alto delle Alpi Orientali

Il Rifugio Vioz Mantova è uno tra i più amati dagli appassionati delle alpi orientali.

A pochi metri dalla vetta del Monte Vioz, è il più alto del Trentino Alto Adige con i suoi 3535 metri, e offre una vista spettacolare a chi decide di arrivarci.

Il primo rifugio fu costruito tra il 1909 e il 1911 dalla sezione del club alpino di Halle a.d. Salle.

Anche la piccola chiesa in muratura dedicata alla Vergine Immacolata ed a S. Bernardo di Mentone, costruita a fianco del rifugio nel 1947, in memoria delle vittime della guerra, ha un record: è la più alta chiesa in Europa.

Il rifugio può essere un punto d’arrivo oppure un luogo di sosta e passaggio verso la vetta del Cevedale.

Da qui si raggiunge anche Punta Linke, centro nevralgico del fronte occidentale durante la Prima Guerra Mondiale.

Nei pressi di Punta Linke è oggi allestito il museo della Guerra Bianca, il più alto d’Europa, ricavato da un fortino che le nevi e i ghiacci hanno mantenuto in ottimo stato.

In cammino verso il rifugio Vioz Mantova

Il percorso di salita al Vioz è adatto ad escursionisti esperti.

Si parte da Pejo Fonti, dove si prende la Telecabina Tarlenta fino al Rifugio Scoiattolo.

Dopodiché si prosegue sulla seggiovia diretta al Rifugio Doss dei Cembri a 2.380 metri.

 

Da questa località prende il via il vero percorso di salita, tracciato inizialmente dai sentieri SAT 138 e 139, e poi 105.

Quest’ultimo rappresentava una strada militare percorsa durante le ostilità del 15-18 dai soldati.

Il sentiero si inerpica sul crinale roccioso con ripidi tornanti, in costante salita, fino a portarsi sulla dorsale del Monte Vioz.

 

Si oltrepassa il Dente del Vioz, un caratteristico torrione di roccia, per poi giungere nei pressi del Brick a 3.206 metri.

Questo tratto è esposto ed è attrezzato con cordino metallico.

Si consiglia dunque la massima attenzione.

 

 

Sull’ultimo tratto di salita si presentano nuovamente dei tornanti ripidi fino a raggiungere l’edificio del rifugio.

Da qui la vista meravigliosa spazia lungo il territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, con la possibilità di ammirare i numerosi ghiacciai che formano l’area protetta.

Notizie Utili

Tutte le informazioni relative al passaggio sulla Telecabina Tarlenta e la seggiovia al Doss dei Cembri si possono trovare sul sito di Pejo3000

Il sito del Rifugio Vioz Mantova fornisce informazioni e contatti, oltre a molte interessanti informazioni storiche ed escursionistiche.

 

 

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