Siena, il Grande Anello: da Pieve a Bozzone a Isola d’Arbia

Ultima tappa e ricongiunzione del Grande Anello di Siena da Pieve a Bozzone a Isola d'Arbia. In questo "Gran Finale" passeremo attraverso i paesaggi lunari delle Crete Senesi e il borgo abbandonato di Presciano.

20 maggio 2018 - 15:04

Da Pieve a Bozzone si prende la strada asfaltata in direzione Vico d’Arbia: dietro di noi il profilo del Castello delle Quattro Torri con Siena sullo sfondo.

La si percorre per tutto il tratto asfaltato fino ad arrivare ad un quadrivio: sulla sinistra è possibile una breve digressione (2 chilometri, mezz’ora circa A/R) che, passando davanti alla vecchia e abbandonata scuola degli anni ‘40, conduce alla bella Villa di Montechiaro (visibile solo l’esterno, ma provate a chiedere di vedere il giardino, bel punto panoramico).

Al quadrivio si procede a dritto verso Vico d’Arbia/Monteaperti e giunti ad un incrocio con un caratteristico madonnino si gira a destra salendo verso il piccolo borgo, si oltrepassa la chiesa e dopo la discesa si gira a destra lasciando sulla sinistra la fattoria di Vico d’Arbia.

Se il cancello è aperto è possibile entrare per una rapida occhiata.

Si oltrepassano alcuni allevamenti di Chianina e poi la strada inizia a scendere verso la valle dell’Arbia; si prosegue fino ad una colonica e al successivo incrocio si va a dritto, si passa il ponte sul Fosso Rigo e si inizia a salire fino ad arrivare a Presciano, una vecchia tenuta con antichi casali in uno splendido contesto, oggi quasi del tutto abbandonata e in rovina.

Oltrepassato il borgo di Presciano si inizia a scendere per strada asfaltata verso Taverne d’Arbia fino ad arrivare alla rotatoria accanto al vecchio e abbandonato Mulino Muratori.

Dalla rotatoria si prende la strada Lauretana verso Asciano e appena arrivati alla fine della spalletta del ponte sul fiume Arbia si imbocca la strada bianca subito a destra e la si percorre passando sotto il ponte della ferrovia e costeggiando il fiume.

Ad un certo punto la strada devia a sinistra; si percorre un breve rettilineo, si svolta a destra lasciando il bivio per il podere di Camposodo e si scende nuovamente verso il fiume costeggiandolo ancora per un breve tratto fino a quando la strada devia a sinistra e inizia a salire verso il crinale.

Si sale sempre a dritto, poi a sinistra passando davanti al podere abbandonato della Bandita e si va avanti fino ad un bivio con un madonnino semidistrutto: si va verso destra e si passa davanti ad un altro podere abbandonato (San Giovannone).

Inizia una delle strade panoramiche più belle delle Crete Senesi, e la si percorre tutta per circa 2 chilometri e mezzo fino alla fattoria di Salteano.

Qui si inizia a scendere verso destra sempre tenendosi sulla via principale, si attraversa il ponte sull’Arbia e dopo circa 500 metri si arriva a Isola d’Arbia sulla strada Cassia Sud, il nostro punto di partenza.

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