Bardonecchia, la sfida della Valle Stretta

20 maggio 2018 - 12:10

La valle Stretta è da sempre un luogo di incontro e passaggio.

Da Bardonecchia consente di raggiungere il dipartimento delle Alte Alpi francesi fino al comune diNévache.

Questa affascinante vallata, geograficamente parte della Val di Susa, è circondata da meravigliosi boschi di pino silvestre che si alternano a ghiaioni e pianori verdissimi. Le caratteristiche ambientali e paesaggistiche hanno donato a quest’area il nome di “Dolomiti della Valle Stretta”.

A quota 1700 metri circa si trova la parete dei Militi, testimone della storia dell’arrampicata sportiva nel ventesimo secolo.

 

I tracciati si fanno strada sul manto bianco di Pian del Colle

Più in alto il gruppo dei Re Magi con la sua punta Baldassarre (m 3156) che sovrasta il rifugio I Re Magi – presso l’antico gruppo di case delle grange della valle Stretta – e il vicino rifugio Terzo Alpini.

Le piste da fondo sono situate nello splendido anfiteatro di Pian del Colle, dove si sviluppano quattro interessanti anelli che consentono di confrontarsi con tutti i livelli di difficoltà. Dal Centro Fondo è inoltre possibile immergersi nella natura incontaminata della valle Stretta, condividendo parte del percorso con i ciaspolatori e gli scialpinisti.

Da Pian del Colle la pista inizia subito a salire fino a raggiungere il rilassante pianoro alla base della parete dei Militi. Qui si scia nell’abbraccio delle montagne dall’aspetto dolomitico e si percorre un primo anello. Usciti dall’anello, dopo un breve tratto, compaiono i tetti delle grange della valle Stretta e, a quota 1780, i due rifugi Re Magi e Terzo Alpini, posti a poca distanza l’uno dall’altro.

Il percorso segue in parte il torrente, traccia alcune curve e propone un paio di discese cui prestare attenzione.

Prima di completare il tracciato tornando verso il Centro Fondo si percorre ancora un piccolo anello immerso nel silenzio. Infine si rientra a Pian del Colle.

Notizie utili

Centro Fondo Assomont, tel. 0122.907812.