Un evento diventato ormai un vero e punto di riferimento per tutto il settore, incentrato sulla valorizzazione e promozione delle produzioni artigianali artistiche, un patrimonio da tutelare che ha grande valore storico e culturale e potrebbe trasformarsi in un’opportunità di crescita turistica ed economica per tutta la regione.
Conferenza Stampa dell’Assessore Febbo di presentazione della mostra
“Conoscere le origini e la storia della tradizione artigiana abruzzese vuol dire scoprire in pieno il valore straordinario dei prodotti dell’artigianato artistico, le bellezze dei borghi abruzzesi e delle sue eccellenze eno-gastronomiche – ha detto l’assessore alle Attività Produttive, Turismo e Cultura Mauro Febbo – Abbiamo un patrimonio artigianale che deve essere tutelato e valorizzato: dalla maiolica al ferro battuto, dalla ceramica al legno, dal rame alla pietra, dalla pelletteria ai metalli preziosi, gli artigiani abruzzesi sono veri maestri nel creare oggetti legati a una tradizione millenaria ma proiettati nel futuro. Guardiagrele da sempre è un punto di riferimento dell’artigiano regionale e attraverso questa storica mostra è possibile conoscere le origini e la storia della migliore tradizione artigianale abruzzese.
Oggi – sottolinea Febbo – occorre creare una rete di collegamento fra i maestri che rappresentano la tradizione e l’innovazione dell’artigianato, nazionale ed internazionale, per giungere alla costruzione di una rete sinergica che valorizzi l’arte, le produzioni e allarghi gli orizzonti ed i mercati. Le piccole e medie imprese da sempre sono l’ossatura dell’economia abruzzese e bisogna lavorare affinché anche i nostri giovani possano avvicinarsi e riscoprire le ricchezze, i saperi e l’arte per costruire nuove piccole attività imprenditoriali.
Pertanto – conclude Febbo – proiettandoci al traguardo dei cinquantanni di questa bellissima Mostra di Guardiagrele come Regione Abruzzo puntiamo a far crescere il nostro patrimonio più autentico e identitario come l’artigianato abruzzese“.
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta il 31 luglio 2019 alle ore 18.00, tutti i giorni dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 16.00 alle 23.00, i visitatori potranno ammirare le creazioni all’interno del Palazzo dell’Artigianato in Via Roma 28, location dell’evento.
Quest’anno l’allestimento della manifestazione è stato completamente ripensato per valorizzare nel miglior modo possibile l’artigianato vero e autentico, i singoli artigiani e produttori, per dare il giusto rilievo a un territorio che, tradizionalmente, è sempre stato custode di maestranze e creatività artigianale.
Oro, ferro battuto, ceramica, pietra, legno, vetro, rame, lavori a tombolo e ricami i tesori che verranno esposti nella mostra curata all’insegna dell’originalità, eccellenza e qualità dal team composto da Sara D’Intino, Annamaria Mancini e Matteo Coccia.
“La mostra negli anni si è trasformata nel vero evento dell’estate abruzzese– dichiara Gianfranco Marsibilio, presidente dell’Ente Mostra- riuscendo a coniugare l’artigianato artistico tradizionale ed innovativo con la musica, la poesia, il teatro, la gastronomia. L‘artigianato artistico abruzzese vanta uno straordinario patrimonio culturale che non può e non deve essere disperso e la mostra vuole investire sul talento e sulla competenza professionale ed umana dei maestri artigiani abruzzesi”.
È a Nicola da Guardiagrele, maestro orafo del XV secolo, che è dedicato il 18° Concorso Biennale Nazionale di Arte Orafa riservato agli orafi, gioiellieri, alle scuole di oreficeria e ai Licei Artistici Statali «che darà vita e lustro alla nostra terra d’Abruzzo», afferma il presidente Marsibilio.
Una novità particolarmente apprezzata e riconfermata anche quest’anno è la sezione della mostra dedicata al Design, che ospiterà designer provenienti da tutta Italia, curata dall’architetto Angelo Bucci, designer e Responsabile del Dipartimento di Design dell’Università Europea del Design di Pescara.
La Mostra quest’anno si è avvalsa infatti della collaborazione degli studenti della UED per curare la comunicazione interna, veicolo principale per condividere qualsiasi tipo di messaggio.
Tante le novità di questa edizione, così come i progetti speciali e le iniziative rivolte ai visitatori: dagli spettacoli musicali agli eventi culturali, omaggi alla sedia e alle lame taglienti, workshop, incontri, appuntamenti gastronomici.
La presentazione ufficiale della mostra
Oltre cento gli espositori con la partecipazione quest’anno di oltre 20 nuovi giovani artigiani.
Due le installazioni artistiche principali dedicate alla carta e al recupero di libri antichi salvati dal macero, “Il libro aperto” e “Il nido”. Centrali gli omaggi alla sedia e alle lame taglienti di Frosolone.
Scenica la stanza dedicata ai tomboli e ai ricami, dove le pareti sono state tinte di colore nero per far risaltare il colore bianco dei merletti.
Il programma della mostra è ricco di collaterali
L’Ente Mostra da diversi anni sostiene varie iniziative solidali connesse al mondo dell’artigianato.
Tra queste il progetto “Porte Aperte” in collaborazione con la residenza riabilitativa psichiatrica del presidio ospedaliero di Guardiagrele. Gli ospiti della residenza psichiatrica hanno realizzato oggetti che sono esposti in una stanza dedicata all’interno della mostra.