Giampiero Sammuri è il nuovo presidente della Federparchi

18 marzo 2020 - 0:10

 Sammuri, presidente del Parco regionale della Maremma, sarà affiancato alla guida della Federazione dalla nuova Giunta esecutiva, votata anch’essa all’unanimità. Tre sono i vicepresidenti: Gianfranco Giuliante (presidente del Parco nazionale della Majella), Antonello Zulberti (presidente del Parco naturale Adamello Brenta) e Salvatore Sanna (presidente dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara). Gli altri componenti dell’organismo sono Franco Bonanini (presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre), Domenico Pappaterra (presidente del Parco nazionale del Pollino) e Sebastiano Romano (presidente dell’Area marina protetta del Plemmirio). Una formazione che rappresenta adeguatamente la varietà e la ricchezza del sistema italiano delle aree protette, sia dal punto di vista geografico-territoriale che per quanto riguarda le diverse tipologie di parco esistenti nel nostro paese.
Il neo-eletto presidente ha sottolineato con favore proprio lo spirito unitario e la massima rappresentatività dei nuovi organi direttivi: “L’elezione è stata condotta in un clima di sostanziale accordo e con un approccio assolutamente bipartisan, come è giusto che sia per un’associazione chiamata a rappresentare l’intero sistema delle aree protette d’Italia, al di là di ogni differenza politica e partitica”.
La valorizzazione di questa rete complessa e straordinaria rappresenta naturalmente la missione principale per Sammuri: “Nell’ottica della conservazione del prezioso patrimonio ambientale del paese, il ruolo del sistema della aree protette – parchi, nazionali, regionali, aree marine protette, riserve naturali e anche aree della rete Natura 2000 – è assolutamente decisivo”.
Alla guida della Federparchi, Sammuri punterà inoltre all’intensificazione delle relazioni dell’associazione con le Istituzioni nazionali e locali: “Rafforzeremo i rapporti con il Ministero dell’Ambiente, con le Commissioni parlamentari, con Regioni, Province e Comuni, oltre che con le associazioni ambientaliste, agricole, venatorie e con le categorie economiche. Consolideremo inoltre il ruolo di Federparchi come organo di rappresentanza degli Enti parco e come strumento di servizio a disposizione dei soci”.
Obiettivi ambiziosi, che potranno essere raggiunti “grazie allo spirito di collegialità che sicuramente animerà la Giunta e il Consiglio direttivo, composti da elementi di grande qualità e che daranno un contributo decisivo al lavoro della Federazione”. “Colgo l’occasione – ha concluso – per ringraziare Matteo Fusilli e gli altri membri della Giunta e del Consiglio uscenti per il lavoro svolto in questi anni”.

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