Camminare per conoscere e rispettare l’ambiente e l’uomo attraverso la coinvolgente esperienza di una camminata nella natura. Il primo percorso si svolge all’interno della Riserva Naturale Orientata di Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco che protegge un vasto territorio in cui si trovano diversi ambienti particolarmente ricchi dal punto di vista geologico, faunistico, botanico, ma anche storico-archeologico.
Nell’area della Riserva si trova la grande Abbazia di S. Maria del Bosco e l’antica città punica di Adranone. Il Monte Genuardo (m 1175), una delle vette più elevate dei monti Sicani, è ricoperto da vaste aree boschive naturali di querce e di rimboschimento di conifere. Lungo la strada per S. Maria del Bosco ed in prossimità della vetta del monte sarà possibile incontrare le cosiddette Pillow lavas o “lave a cuscino”, depositi di lava dovuti ad attività eruttive di epoche remote.
Il secondo percorso conduce nella Riserva Naturale Orientata Foce del fiume Belìce e dune limitrofe, una fascia costiera di circa 5 chilometri, la più africana delle spiagge siciliane. Costituita da sabbia finissima, si estende da Marinella di Selinunte fino a Porto Palo ed è interrotta dalla foce del fiume Belice. Lo sbocco del fiume rappresenta un ottimo punto di osservazione ornitologica per l’ampia presenza di avifauna stanziale e di passo. La spiaggia è costituita da basse dune sabbiose, il cui paesaggio si modifica continuamente per le mareggiate e l’azione dei forti venti che spostano la sabbia creando accumuli dove piante specifiche riescono ad attecchire e a “fermare” la duna sabbiosa. L’ecosistema è estremamente fragile e, oltre alle diverse specie di uccelli, è abitata da un’interessante fauna dunale. La foce del fiume e il suo corso ospitano una tipica vegetazione ripariale e palustre costituito da cannucce, giunchi e zigoli.
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