Una giornata a Norcia insieme a Lowa

18 marzo 2020 - 13:07

Per i luoghi feriti dal terremoto ritrovare la normalità è già un dono straordinario.

Una domenica d’estate, una terra che sta provando a rialzarsi e a ricominciare a vivere e un noto brand del mondo dell’outdoor si sono incontrati per vivere una giornata di straordinaria normalità.

Lowa Italia é voluta tornare a Norcia, una delle località colpita dal sisma del 2016, un evento tanto potente da aver mutato persino l’aspetto delle montagne circostanti, ferite da  scosse che creato spaccature profonde e abbassamenti del terreno di oltre 70 centimetri.

La città ha subito danni enormi, gran parte degli antichi edifici che fanno parte del bellissimo centro storico, sono stati gravemente danneggiati, ormai tristemente nota l’immagine della Chiesa di San Benedetto di cui è rimasta intatta solo la facciata.

Questo antico borgo per diversi mese è rimasto inagibile, chiuse le attività commerciali, le scuole, i locali, insomma un’intera comunità da un giorno all’altra ha visto la propria vita mutata per sempre.

Gli abitanti di questa terra, dal carattere forte e fiero, non si sono fatti abbattere. Alcuni sono rimasti nella loro regione nell’attesa di poter ricominciare a vivere nella loro città, altri invece hanno deciso di allontanarsi per cercare lavoro altrove, magari all’estero, ma col pensiero fisso di ritornare il prima possibile nella propria terra.

Questo ha fatto anche Francesco Rotondi, una guida escursionistica e proprietario del negozio L’emporio della Sibilla una storica attività che si trovava proprio all´interno delle mura della città, che è stata danneggiata dal crollo di un edificio vicino durante il sisma.

Francesco, non è riuscito ad allontanarsi subito dalla sua terra, infatti per i primi tre mesi è rimasto a Perugia, a pochi chilometri dalla sua amata Norcia, solo dopo ha deciso di fare il grande passo e lasciare l’Italia alla volta della Germania per lavorare in una gelateria.

Dopo poco tempo ha colto al volo l’occasione per trasferirsi in Trentino e lavorare in un rifugio tra le sue amate montagne.

Nello stesso periodo, ad inizio 2018, superata la fase più dura dell’emergenza l’amministrazione locale ha deciso di scommettere sulla ricostruzione, attraverso il supporto al settore produttivo, con la creazione di strutture di legno lungo la via della Stazione appena fuori dalle mura di Norcia per ospitare le prime attività commerciali in una vera e propria “via dello shopping“ per i turisti che hanno cominciato a riaffacciarsi in città.

Anche questa volta Francesco non è rimasto fermo e si è mosso per poter finalmente ritornare nella sua terra, a Gennaio di quest’anno ha potuto inaugurare il suo nuovo negozio, certo sono cambiate le dimensioni e la sede, ma non lo spirito di un commerciante che vuole far ritornare la sua Norcia alla normalità.

Tra i marchi che hanno avuto l’onore di essere presenti in questo spazio c’è proprio LOWA, che ha voluto ringraziare Francesco tornando a Norcia in occasione della coloratissima fioritura di Castelluccio, che attira ogni anno migliaia di visitatori, per organizzare un evento particolare.

In questa giornata di festa i tecnici di Lowa hanno allestito uno stand per mostrare ai visitatori cosa c’è dietro una scarpa tecnica, è stato spiegato come misurare correttamente il piede, sono state eseguite analisi baropodometriche (distribuzione della pressione del piede in fase di appoggio) e test biodinamici, così da mettere nelle condizioni i visitatori di scegliere la calzatura più adatta alle loro necessità.

Il pubblico ha avuto la possibilità di testare i prodotti LOWA, tra cui la Renegade una delle scarpe da trekking più apprezzate al mondo, e capire cosa sta dietro una calzatura tecnica e soprattutto di riprendere contatto con Norcia e il suo nuovo tessuto commerciale, fatto di persone come Francesco che non hanno mai smesso di credere nella possibilità di ricominciare a vivere a Norcia.

Il supporto di LOWA Italia è fondamentale per aiutare Francesco e chi, come lui, si trova a dover ricominciare dopo un evento drammatico come un sisma, è già in calendario, per il 16 Agosto 2018, un’altra straordinaria giornata alla ricerca della “normalità perduta“.

 

 

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