Abruzzo: escursionista americano di 92 anni salvato dai soccorsi
Si tratta del settimo intervento dei soccorsi nella Valle dell'Orfento. I soccorritori sottolineano l'importanza di non sottovalutare nessun sentiero.
Una disavventura finita bene per un 92 enne americano
Per fortuna è finita bene la disavventura di un turista americano di 92 anni in Abruzzo, che stava compiendo un’escursionenella Valle dell’Orfento con i familiari.
Mentre percorreva il sentiero delle Scalelle, l’uomo ha avuto un malore.
Sul posto il Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Penne e l’elisoccorso che lo ha trasportato all’ospedale di Chieti per problemi cardiaci.
Sono stati i familiari ad allertare i soccorsi.
Sono giunti sul luogo i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Penne, l’elisoccorso decollato dall’aeroporto di Pescara, con a bordo i sanitari e i tecnici del Soccorso Alpino e i Carabinieri Forestali.
Le parole dei soccorritori: mai sottovalutare un trekking
“Il sentiero delle Scalelle, nella Valle dell’Orfento, è un luogo meraviglioso ma – mettono in guardia i tecnici del della stazione di Penne – “spesso gli escursionisti ne sottovalutano le caratteristiche. Occorre ricordare che in questa suggestiva valle ci sono sentieri di montagna impervi, con numerosi gradini naturali e artificiali, con importanti dislivelli e per affrontarli al meglio occorre portare con sé uno zaino con un minimo di materiale, ad esempio una giacca per proteggersi dalla pioggia, è necessario indossare le calzature adatte, che non sono le scarpe da passeggio o peggio i sandali e le ciabatte ed è importante portare un’adeguata riserva d’acqua, valutando sempre le proprie capacità fisiche. Qualcuno vorrebbe persino percorrerlo con il passeggino”.
“Quando arriva un temporale improvviso, in montagna tutto diventa più complicato: il sentiero diventa molto più scivoloso, le vie di fuga sono scarse come lo sono anche i ripari naturali. Ecco quindi che nell’eventualità di un incidente, il luogo meraviglioso e la breve e facile passeggiata diventano un posto dove i soccorsi sono difficili, la valle è alta e stretta e molto boscosa, con dispiegamenti importanti di uomini e mezzi tra cui, spesso, anche l’elicottero.
Dispersi, malori, scivolate, distorsioni, attacchi di panico, dall’inizio dell’estate sono già 7 gli interventi alla Valle dell’Orfento, di cui 5 al sentiero delle Scalelle”.