In questi ultimi anni, a tutti i livelli isituzionali sta crescendo l’interesse per i cammini religiosi, non più solo il Cammino di Santiago e la Via Francigena, ma anche molti altri cammini il cui percorso permette al viaggiatore di attraversare i territori, entrare a contatto con la loro anima più autentica, conoscerne popoli e tradizioni, seguendo il ritmo lento ed attento del proprio passo.
In Italia si può decidere di percorrere un Cammino percorso per la prima volta da San Benedetto, che attraversa la penisola dalla costa adriatica fino a quella tirrenica, un percorso di 310 chilometri che parte da Norcia , passando per le meravigliose valli dei Monti Sibillini. Prosegue toccando il territorio di Subiaco e dell’alta valle dell’Aniene, fino a giungere a Cassino, nella valle del Liri, attraversando i meravigliosi luoghi della Ciociaria, tra i più significativi della vita di san Benedetto da Norcia, e il cuore di un’Italia bellissima e ancora troppo poco valorizzata.
San Benedetto, nato nel 480 a Norcia in Umbria, è ritenuto da molti il fondatore dei moderni ordini monastici occidentali, proprio per aver fondato l’ordine dei Benedettini, famosi per il loro motto, “Ora et labora“, che esprime l’importanza che l’ordine attribuisce alla vita contemplativa coniugata al lavoro manuale. Tanto che la loro cultura di preghiera e lavoro ha giocato un ruolo fondamentale nella diffusione e conservazione della cultura, grazie all’enorme lavoro degli amanuensi benedettini nella copiatura di intere biblioteche, con una pazienza ed una dedizione al lavoro che andrebbe oggi riscoperta e valorizzata storia un ruolo fondamentale nella diffusione e conservazione della cultura occidentale.
Pertanto questo cammino conserva nel suo D.N.A. proprio lo spirito di conoscenza e riscoperta che era proprio di San Benedetto, attraversando un’Italia spesso definita impropriamente “minore”, solo perché esclusa dalla grandi rotte turistiche, Percorrendo questo itinerario a piedi, in 16 giorni con tappe da 20 chilometri circa, o in bicicletta, in sette giorni, con tappe da circa 45 chilometri, è possibile ritrovare un equilibrio interiore, un contatto autentico con la storia dell’Italia rurale. Un percorso che non presenta criticità, adatto ad essere percorso da tutti, qualche passaggio più complesso lo si può incontrare attraversando i Monti Reatini e i Lucretili, con la possibilità in ogni punto di trovare un alloggio, in sistemazioni religiose, bed e breakfast ed agriturismi.
La Camera di Commercio di Frosinone, si è resa protagonista di una grande iniziativa mirata a riscoprire e valorizzare il Cammino di San Benedetto, dimostrandosi previdente e attenta alle necessità del proprio territorio, che dai cammini e dal turismo rurale può trovare nuova linfa vitale.
Dal 30 maggio al 2 giugno 2015:
Questa la data dell’evento, che è alla sua prima edizione, e che quest’evento radunerà, in provincia di Frosinone, pellegrini, sportivi, turisti, amanti della natura e del trekking. Un percorso che attraverso sentieri, sterrate e piccoli tratti di strada a basso traffico, permetterà di scoprire le incantevoli attrazioni della Ciociaria, dalle città di Saturno ai più importanti monasteri benedettini d’Italia. A piedi, in bici e a cavallo… vieni scoprire il cuore di un territorio bellissimo ed inesplorato, con tanti spunti d’interesse spirituale, storico, naturalistico e sportivo. Questo Cammino sarà un’esperienza unica e alla portata di tutti. A voi non resta che mettervi in marcia…
Un’iniziatiche che dimostra come gli enti pubblici possono davvero diventare promotori di iniziative utili alla crescita e allo sviluppo dei territori.