Alto Adige, inciampa sui bastoncini e precipita per 200 metri: morta un’escursionista tedesca
La vittima è un'escursionista di 46 anni, originaria di Monaco di Baviera, precipitata per circa 200 metri e deceduta sul colpo. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Soccorso alpino di Vipiteno, la guardia di finanza e il medico di emergenza
Nella mattinata di domenica 23 luglio, una donna di 46 anni originaria di Monaco di Baviera, ha perso la vita durante un’escursione sul Gran Pilastro, sul confine traItalia e Austria.
La donna era in compagnia di un gruppo di persone e stava cercando di raggiungere la vetta del monte, che tocca quota 3.500 metri e segna la linea di confine tra Italia e Austria, quando è inciampata nei suoi bastoncini da trekking.
L’escursionista ha quindi perso l’equilibrio ed è caduta dal sentiero precipitando per 200 metri tra pietre e rocce.
I compagni di escursione hanno immediatamente allertato il Numero unico di emergenza 112 e richiesto l’intervento dei soccorsi.
Sul posto è immediatamente intervenuto il personale del Soccorso alpino di Vipiteno, la Guardia di Finanza di Vipiteno e l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites, coadiuvati da personale del Soccorso alpino austrico.
Nonostante l’intervento tempestivo, purtroppo i sanitari elitrasportati sul luogo dell’incidente non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna.
Una volta ricevuto il via libera dell’autorità giudiziaria, il personale del soccorso alpino si è occupato del recuperare la salma, che è stata messa a disposizione delle autorità.
Questo tragico incidente sottolinea l’importanza della sicurezza durante le attività in quota e l’importanza del lavoro svolto dai soccorritori di montagna, che svolgono un ruolo essenziale nella gestione di situazioni di emergenza in ambienti difficili e pericolosi.