Tired man hiker having break in mountains feeling bad from height sitting on log in forest with thermos in hands. Hiking camping, dizziness, lack of air, health problems, breathing difficulty concept.
In Alto Adige, nove escursionisti sono stati ricoverati presso l’Ospedale di Bressanone nella serata del 25 agosto, a causa di sintomi di gastroenterite.
Dopo essere stati sottoposti a esami di laboratorio, è emerso che l’origine del malessere era un’infezione da Norovirus.
Il Norovirus è stato identificato come il patogeno responsabile dell’infezione che ha colpito i nove escursionisti, i quali presentavano sintomi come vomito e diarrea.
Nonostante i sintomi fastidiosi, la situazione clinica dei pazienti non era grave, e tutti sono stati dimessi e sono in via di guarigione, come confermato dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige.
Ph.: Gettyimages/FooTToo
L’Azienda sanitaria ha reagito prontamente. Sono state adottate le misure necessarie per contenere la diffusione del virus, informando i pazienti e fornendo materiale informativo sulle misure preventive.
In particolare le strutture ricettive frequentate dal gruppo sono state invitate a rafforzare le pratiche igieniche.
Il Servizio di igiene pubblica sta monitorando la situazione costantemente.
Il Norovirus si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto tra persone, ma può anche diffondersi tramite cibi, bevande o superfici contaminate.
Per le persone sane, l’infezione non è generalmente pericolosa. I sintomi tendono a risolversi in pochi giorni. Il lavaggio accurato delle mani e la disinfezione delle superfici sono fondamentali per prevenire ulteriori contagi.
Il norovirus è un patogeno comune e altamente contagioso, noto per la sua resistenza, sopravvivendo anche a temperature elevate e al cloro.
Non è la prima volta che appassionati di escursionismo contraggano l’infezione.
Già in passato strutture come rifugi e bivacchi sono stati causa della trasmissione di questo patogeno.
Le infezioni da norovirus si verificano spesso in ambienti comunitari come ospedali, case di riposo e mezzi di trasporto.
Ph.: da epicentro.iss.it/
I sintomi, che includono nausea, crampi, vomito e diarrea, possono manifestarsi entro 12-48 ore dal contagio e durano solitamente 1-2 giorni.
Sebbene la malattia tenda a risolversi senza complicazioni, è importante riposare e mantenere una buona idratazione.
La prevenzione rimane l’arma principale contro il virus, con particolare attenzione alle norme igieniche, specialmente durante la manipolazione di cibi e bevande.