AmarTanaro: Alla riscoperta di un tesoro

18 marzo 2020 - 11:45

_ Un cammino lungo 280 chilometri lungo le rive e gli argini del fiume più lungo d’Italia, un territorio straordinario, ora patrimonio dell’Unesco.
_ Due settimane d’incontri, relazioni, incanto, gioia ed emozioni, da Ormea a Bassignana, dalle Alpi liguri alle Langhe e al Monferrato, fino a confondere le sue acque con quelle del Po.
_ Un percorso emozionante, per far crescere il turismo sostenibile, la mobilità dolce, la consapevolezza di avere un tesoro incredibile a pochi passi da casa.

Erano giunti agli ultimi contrafforti collinari costeggianti il fiume, e già il suo rombo alluvionale empiva l’aria, facendola vibrare fragorosamente in quel tratto. I partigiani si inerpicarono sui rialzi del crinale per speculare sopra le sponde sottostanti e il traghetto. … Johnny sgambò avanti: – Mi scusi, capitano, ma devo gettare uno sguardo personale su questo mio personalissimo fiume… – e avvistò finalmente il Tanaro dopo ben tre mesi di lontananza. La brezza saltuaria ne pettinava le acque tuttora invernali, incrementandone il rumore, su fino a uno stridio, ma già la primavera tendeva una fitta imboscata sulle sue rive.  

                   Beppe Fenoglio “Il partigiano Johnny”

L’associazione “Camminare Lentamente”, ci segnala un manifestazione che si terrà quest’estate, che non solo merita di essere conosciuta e valorizzata, ma che dovrebbe essere un momento di grande partecipazione da parte di tutti gli amanti della natura e del territorio.

Questo evento si pone l’ammirevole obbiettivo di voler favorire la riscoperta  di un’area geografica poco conosciuta, se si considera il potenziale che possiede in termini di natura e paesaggio, che di certo non possono lasciare indifferenti i visitatori che si trovino ad attraversarla.

Per questa ragione è con molto piacere che la nostra testata dedica questo spazio per permettere la diffusione del progetto e del programma di questa manifestazione che ha quale cuore pulsante il corso d’acqua più lungo del nostro paese, che per molto tempo è stato considerato fratello minore del più celebre po.

 

_ Il Progetto:

“Si propone come finalità principale quella di favorire la conoscenza del territorio piemontese ed in modo particolare l’area del Tanaro, fiume straordinario, lungo oltre 280 km, per promuovere le sue bellezze naturalistiche e riscoprire una identità, ignorata ai più. Memoria di tempi passati, crediamo che questo sito naturale meriti più attenzioni e una significativa riqualificazione perché possa essere fruibile dai più e possa diventare motivo d’orgoglio non solo naturalistico e turistico, ma anche culturale, del territorio piemontese e in generale italiano.

A vent’anni dalla tragica alluvione del ’94 poco è cambiato, l’interesse verso questo prezioso bene comune rimane marginale, nonostante le grandi potenzialità turistiche, paesaggistiche, naturalistiche, enogastronomiche, riconosciute in quest’ultimo anno anche con l’entrata delle Langhe, con Monferrato e Roero a Patrimonio Mondiale dell’Unesco (Vineyard Landscape of Piedmont: Langhe – Roero and Monferrato).

Il Tanaro percorre tutto questo straordinario e variegato territorio formandone una vera e propria spina dorsale.

Nell’estate del 2015 è nostro intento far conoscere il fiume, accompagnandolo nel suo incredibile percorso… due settimane di cammino, incontri, eventi informativi, relazioni, interviste a testimonial ed esperti, gioia, incanto ed emozione.

Il Tanaro, fiume che scorre così vicino, ma senza che molti se ne accorgano, se non quando le sue piene minacciano la nostra stessa incolumità, avrà, nel mese di luglio, molto da mostrare e raccontare, ci basterà guardare e accompagnarlo con la lentezza propria del camminatore. Un modo, la lentezza, che lascia la possibilità di gustare a pieno e scoprire ciò che il territorio ci vuole “suggerire”.

Tracceremo il percorso, documenteremo gli eventi, tutto per contribuire alla crescita del turismo a bassa velocità, della mobilità sostenibile.

Ci immergeremo in paesaggi emozionanti, con grande varietà ambientale, attraverseremo numerose città e paesi. La lentezza ci permetterà di raccontare la bellezza dei luoghi in cui cammineremo, ma anche la loro fragilità e le sciagurate opere costruite dall’uomo senza rispettare una Natura che difficilmente si fa imbrigliare e, prima o poi, si riprende i propri spazi.

_ Il Programma:

Tappe: dal 4 al 19 Luglio 2015

– sabato 4 luglio: Rifugio Don Barbera – Monte Marguareis (Negrone) sorgente del Tanaro al colle del Pas nelle Alpi Liguri

– domenica 5 luglio: Monte Marguareis – Ormea     camminata ed evento finale

– lunedì 6 luglio: Ormea – Garessio

– martedì 7 luglio: Garessio – Bagnasco – Ceva

– mercoledì 8 luglio: Ceva – Niella Tanaro – Bastia Mondovì – Carrù – Clavesana

– giovedì 9: Clavesana – Farigliano – Piozzo – (Benevagenna) –

– venerdì 10 Benevagenna – Lequio Tanaro – Monchiero – Novello -Narzole

– sabato 11: Narzole – Cherasco Pollenzo (Bra)

– domenica 12: Pollenzo – Alba – camminata ore 9

– lunedì 13: Alba – Barbaresco – Motta – Costigliole d’Asti – Isola d’Asti

– martedì 14: Isola d’Asti – Asti

– mercoledì 15: Asti – Rocchetta Tanaro

– giovedì 16: Rocchetta Tanaro – Masio – Felizzano

– venerdì 17: Felizzano – Alessandria

– sabato 18: – Alessandria

– domenica 19: Alessandria – Bassignana

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