L’UNESCO ha formalizzato il prestigioso riconoscimento per i prossimi quattro anni. La decisione è stata presa pochi giorni fa in occasione della 7a Conferenza Internazionale dei Geoparchi Mondiali UNESCO, tenutasi a Torquay (English Riviera Geopark) in Inghilterra e a cui hanno partecipato oltre 700 delegati provenienti da 63 Paesi nel mondo.
Con questo riconoscimento il Geoparco del Beigua ottiene l’ennesimo giudizio positivo sulla tutela e valorizzazione delle risorse naturali e non solo geologiche: infatti la più ampia superficie protetta della Liguria presenta un ambiente tanto bello quanto vario, che immancabilmente si fonde con la storia della sua gente, ovunque ancora palpabile.
L’area protetta a cavallo delle province di Savona e Genova comprende zone di eccezionale bellezza paesaggistica, dove si avverte la vicinanza dello spartiacque al lembo di costa che si sviluppa da Capo di Vado ai Piani d’Ivrea e oltre. Uno spazio tanto effimero da rendere quasi superflua la divisione tra il litorale e il retroterra, tra il versante tirrenico e quello padano. A dir poco strabilianti sono quei 6 chilometri che separano la costa di Varazze ed Arenzano dai 1000 e più metri di altitudine dell’altipiano del Beigua.
Dal colle di Cadibona al passo del Turchino il lungo crinale è sempre pronto ad offrire immagini uniche, che lasciano spazio alla poesia quando nella stagione invernale si fa più imminente il contrasto tra il mare e i monti velati di neve. Mirabili ambienti a ridosso della costa, ricchi di impulsi estetici e culturali, si offrono all’escursionista desideroso di percorrere le mulattiere e i tanti sentieri – più di 300 quelli censiti nella sola provincia di Savona – che scavalcano l’Appennino ligure, sulla sommità del quale corre parallelamente alla costa l’Alta Via dei Monti Liguri.
All’Ente Parco è riconosciuto l’importante azione di tutela e valorizzazione del proprio territorio, nonché delle attività di ricerca e di divulgazione scientifica, di comunicazione ed educazione ambientale, di coinvolgimento delle amministrazioni e delle comunità locali, a cominciare dalle categorie produttive e da chi opera nell’ambito della ricettività turistica.
Per approfondire la conoscenza con le aree d’importanza geologica internazionale consultate la guida e il sito Globale UNESCO dei Geoparchi