18 marzo 2020 - 2:12

La bicicletta è un modo alternativo di viaggiare e di scoprire, un modo slow che si contrappone alla visita “toccata e fuga” che poco lascia nell’animodel turista quando rientra a casa. È un mezzo per conoscere a fondo un territorio, per entrare in contatto con l’essenza più vera di una regione, per visitare i luoghi turistici più famosi, ma soprattutto quelli meno noti e, spesso, più autentici.

L’Umbria, con le sue colline verdi e i suoi borghi, con la varietà morfologica del suo territorio e grazie a strade poco trafficate costituisce un luogo ideale dove pedalare. “Bike in Umbria” raccoglie i 4 principali itinerari cicloturistici che attraversano la regione, vale a dire il percorso lungo il Fiume Tevere, laVia di Francesco, il percorso ciclabile Assisi-Spoleto e l’anello del Trasimeno. I percorsi si snodano in parte su asfalto e in parte su sterrato. Quando non si sviluppano in sede propria sono stati selezionati cercando di evitare le zone più trafficate e, allo stesso tempo, le difficoltà altimetriche eccessive, in modo da renderli accessibili a tutti.

Il fascino di attraversare le distese umbre sulle due ruote

Tutti gli itinerari sono stati suddivisi in tappe e ciascuna di esse è stata accuratamente illustrata attraverso una scheda descrittiva, un box su cosa vedere in zona, una scheda tecnica, la planimetria, l’altimetria e il road book del percorso, in modo da offrire ad appassionati e turisti tutte le informazioni necessarie per pedalare sul percorso senza intoppi. In particolar modo focalizziamo l’attenzione sulla tratta Assisi-Spoleto perla cicloturistica che attraversa la Valle Umbra, toccando, o sfiorando, in pochi chilometri alcuni dei più importanti centri storici della regione. Questo percorso si divide in due affascianti tappe.

La prima tappa, in cui è possibile dividere il percorso cicloturistico tra Assisi e Spoleto, parte da uno dei luoghi più belli e suggestivi dell’Umbria: Piazza della Basilica Inferiore, proprio ai piedi della splendida Basilica di San Francesco ammirando i centri e le bellezze artistiche e paeseggistiche di Assisi, Santa Maria degli Angeli, Rivotorto, Eremo delle Carceri, Cannara e Bevagna.

Cannara – Scavi archeologici di Collemancio

La seconda tappa del percorso riparte dal cuore di Bevagna e, al contrario della prima, si sviluppa quasi completamente in sede propria, sul bel percorso ciclopedonale che costeggia l’argine dei fiumi Teverone e Maroggia. Qui le tappe consigliate sono quelle di Bevagna, Montefalco, Trevi, Pissignano, Fonti del Clitunno, San Giacomo e Spoleto.

Pedalando per il borgo di Bevagna