In bermuda e felpa come se stesse facendo una camminata su un lungomare, al fresco della brezza di una bella serata estiva.
In realtà, il nostro tranquillo turista stava camminando sul ghiacciaio del Breithorn, a 4000 metri, in Valle d’Aosta.
Un abbigliamento – tra l’altro con scarpe inadatte e assenza della minima attrezzatura tecnica – che, in caso di difficoltà, serie metterebbe a serio rischio di vita chiunque.
La fotografia dell’impavido escursionista-alpinista in pantaloncini è stata diffusa sul profilo Instagram del Soccorso alpino valdostano, ricordando quanto sia pericoloso e irresponsabile avventurarsi sui ghiacciai in quelle condizioni.
“Capita” – scrive il Soccorso alpino sul post Instagram – ” ma non dovrebbe capitare, che qualcuno affronti l’alta montagna come se andasse a fare una passeggiata in centro città con scarpe da ginnastica, pantaloncino corto e felpa. È accaduto qualche ora fa sulla via normale del Breithorn, in Valle d’Aosta, dove diversi alpinisti hanno incontrato a circa 4000 metri di altitudine un uomo male equipaggiato per quel tipo di ambiente”
Gli uomini e le donne del Soccorso Alpino valdostano, che ogni giorno tutelano la sicurezza di chi va in alta quota, hanno approfittato del caso per fare un appello a tutti i veri amanti della montagna.
“La montagna è un luogo straordinario ma non è un parco cittadino o una spiaggia di sabbia! Rispettiamola! Il primo modo per rispettarla è quello di viverla con prudenza, ben attrezzati e consapevoli dei propri limiti senza aver paura di saper rinunciare.
Sappiamo che appelli come questo raggiungono tante persone ma non tutti, quindi oltre che a condividere questo post sui social vi invitiamo a raccomandare sempre ad amici, conoscenti e parenti la stessa prudenza che raccomandiamo noi a voi.
Solo tramite una corretta e costante sensibilizzazione a 360°, partendo anche dai più piccoli, riusciremo a far diminuire le migliaia di incidenti che ogni anno avvengono sulle nostre montagne e quindi ad evitare tante tragedie. Grazie per l’attenzione e per la condivisione, come sempre”
Da parte nostra vi invitiamo a leggere la nostra dettagliata guida sulle escursioni responsabili su ghiacciaio.