Il Cai ha curato 35mila chilometri di sentieri con i fondi del Ministero
Esaurito lo stanziamento di 600mila euro previsto da due bandi per la manutenzione della rete sentieristica e del Sentiero Italia CAI, che ha finanziato interventi effettuati delle Sezioni del Cai nel 2022
In questo 2022 il Club alpino italiano, grazie all’utilizzo dei fondi straordinari del Ministero del Turismo, ha effettuato la manutenzione ordinaria e della segnaleticaverticale e orizzontale di oltre 35mila km di sentieri in tutta Italia.
Un intervento portato a termine grazie a due bandi del Ministero del Turismo che prevedevano uno stanziamento di 300mila euro ciascuno a favore delle Sezioni del Cai che si occupano della manutenzione dei sentieri delle montagne italiane.
Entrambi gli stanziamenti sono stati interamente utilizzati per le opere di manutenzione dei sentieri.
I progetti realizzati grazie a questi fondi
Queste risorse stanziate dal Ministero sono state impiegate da ben 145 Sezioni del Cai in 19 regioni.
Ciascuna Sezione ha presentato una domanda per accedere al contributo previsto dal bando relativo alla rete escursionistica italiana, per la manutenzione, già effettuata, di 32mila km di sentieri.
Al contributo previsto dal bando relativo al Sentiero Italia CAI hanno fatto domanda 52 Sezioni di 17 regioni, per la manutenzione di 3300 km del tracciato che attraversa tutta l’intera dorsale appenninica, isole comprese, e l’arco alpino.
Il presidente del Cai Antonio Montani ha dichiarato:
“Grazie al costante e straordinario impegno dei nostri volontari, abbiamo messo a valore i fondi straordinari stanziati dal Ministero del Turismo a favore delle attività del Club alpino italiano”.
Montani ha poi affermato: “Unendo il nostro lavoro a questo contributo, l’associazione ha reso un servizio pubblico, a beneficio dell’intera comunità, che potrà, anche grazie al nostro aiuto, godere della rete sentieristica nazionale”.
L’obiettivo del Club alpino italiano è stato quello di massimizzare l’impatto dei fondi al fine di favorire lo sviluppo di attività di frequentazione sostenibile della montagna, nonché la creazione di microeconomie per coloro che vivono in queste realtà.
I sentieri sono un’infrastruttura leggera, stabile e, con un’adeguata manutenzione, duratura. Rappresentano pertanto il primo “strumento” con il quale promuovere la frequentazione lenta, curiosa e rispettosa delle montagne.
Il Presidente generale del Cai precisa inoltre che 35mila km è solamente il dato relativo ai sentieri mantenuti attraverso i fondi dei due bandi.
Il dato relativo a sentieri manutenuti ogni anno dai volontari del Cai si stima possa essere di oltre 70mila chilometri.
Il format online utilizzato per la richiesta del contributo ha rappresentato inoltre un test, perfettamente riuscito, sul funzionamento del Catasto nazionale dei sentieri che la Struttura operativa sentieri e cartografia del Cai sta ultimando.