Il CAI istituisce il gruppo di lavoro “giovani”: aperte le adesioni

Una nuova struttura con l'obiettivo di coinvolgere i soci under 40 nella governance dell'associazione, occupandosi di tematiche relative all'ambiente montano, alla sua frequentazione e alla vita delle Sezioni

19 gennaio 2023 - 14:56

Il Club alpino italiano ha istituito il Gruppo di lavoro “Giovani”, una struttura operativa riservata ai soci dai 16 ai 40 anni che ha l’obiettivo di coinvolgere le giovani generazioni nella governance dell’associazione.

Un’iniziativa per rendere le attività del Club più partecipate, inclusive ed in grado di rispondere ad interessi e aspirazioni di questa fascia di associati.

Questo gruppo rappresenterà gli interesse della fascia d’età 16-40 anni dell’associazione.

L’obiettivo degli organi dirigenti, sia a livello centrale che territoriale, è coinvolgere e dare spazio adeguato ai giovani .

Il Presidente generale del Cai Antonio Montani ha dichiarato:

“Le giovani generazioni rappresentano un valore aggiunto, con competenze altamente professionali e qualificate. L’inserimento di queste competenze all’interno della classe politica e degli organi tecnici non potrà che favorire il fiorire di attività e idee nuove per tutto il Sodalizio”.

I propositi del gruppo giovani

Il gruppo si propone di favorire la nascita e la mappatura sul territorio di realtà Juniores in cui i giovani, autodeterminandosi, potranno organizzare, gestire e svolgere in autonomia tutte le attività proprie del Club alpino italiano, aggiungendo anche qualcosa di nuovo.

I coordinatori del gruppo di lavoro sono Brigitta Faverio (classe 1991, iscritta alla Sezione di Menaggio) e Stefano Morcelli (classe 1992, iscritto alla Sezione Valtellinese di Sondrio), che hanno affermato:

“Siamo entusiasti e sinceramente grati per la fiducia concessa dagli organi centrali al nuovo Gruppo di lavoro. Crediamo che questa sarà un’opportunità ineguagliabile per implementare l’esperienza trasmessaci da chi ci ha preceduto nel Club alpino italiano con le straordinarie abilità di cui possono essere portatori le socie e i soci più giovani”.

Il principale obiettivo dei coordinatore sarà proseguire il lavoro di riflessione condivisa ed elaborazione delle proposte emerse nel primo “Camp GiovanE Cai” del novembre 2022, per avvicinare le nuove generazioni di alpiniste e alpinisti alle attività del Cai.

I tavoli di lavoro tematici

Gli otto componenti del Gruppo di lavoro rappresenteranno inoltre a livello centrale altrettanti tavoli tematici, elencati di seguito, all’interno dei quali verranno sviluppate progettualità tecniche per tutta l’associazione, relazionandosi con gli organi centrali già esistenti.

  1. Ambiente: idee e iniziative per una politica ambientale del sodalizio
  2. Attività: attività outdoor e indoor del Club alpino italiano
  3. Vita di sezione/politiche sociali: il ruolo del giovane
  4. Comunicazione: new media, contenuti e content creator
  5. Cultura: giornalismo, editoria, cinematografia e teatro. L’interesse del giovane e l’apporto costruttivo delle proprie competenze
  6. Informatizzazione: innovazione tecnologica
  7. Scuole: attività del sodalizio all’interno dei poli scolastici e universitari, la figura del giovane attira giovani?
  8. Socializzazione: scambio tra i giovani dentro e fuori dal Cai

Faverio e Morcelli hanno poi aggiunto:

“Il nostro impegno arricchirà il confronto anche oltre le otto importanti tematiche individuate, per far crescere con maggior consapevolezza la comunità del Cai, continuando a sostenere la tradizione della conoscenza, lo studio e l’amore per le Montagne e la difesa del loro ambiente naturale, per ulteriori 160 anni”.

 

Un’opportunità ineguagliabile: il progetto “GiovanE Cai”

Il progetto “GiovanE Cai” ha avuto inizio con l’organizzazione di un Camp, con attività in ambiente outdoor e momenti di riflessione, a Minazzana (LU), sulle Alpi Apuane.

L’evento ha dato lo spunto per costituire un team di lavoro dedicato alle problematiche e necessità che i giovani hanno dentro la comunità del Club alpino italiano.

Sono poi seguite la partecipazione all’assemblea del Dav (il Club alpino tedesco), con il conseguente incontro con la sua Youth commission, e la partecipazione alla Youth commission dell’Uiaa (l’Unione internazionale delle associazioni di alpinismo) a Cipro.

Tra i compiti del gruppo ci sarà quello di tenere connessioni e scambi con le corrispondenti realtà estere, al fine di permettere ai giovani di vivere esperienze culturali e outdoor internazionali.

Durante il 2023 ci saranno due incontri a livello nazionale per tutti i giovani associati: un “Camp GiovaE Cai” invernale e il raduno dei Gruppi Juniores del Cai, che si terrà in concomitanza della Settimana nazionale dell’escursionismo 2023 a Bergamo (23 giugno – 2 luglio).

I soci under 40 interessati a portare il proprio contributo al progetto possono entrare a farne parte compilando l’apposito form online.

 

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