Finalmente online il portale del CAI per prenotare i rifugi: come funziona
Il nuovo portale prenota rifugi del CAI ha l'ambizione di soddisfare un antico desiderio di escursionisti ed alpinisti: una piattaforma unica dove cercare e prenotare i posti in rifugio e strutture di riparo in montagna e appennino: vediamo come funziona
Nasce il Portale prenota rifugi del CAI, al servizio degli escursionisti
È finalmente online il Portale del CAI che consente di prenotare i rifugi in tutta Italia.
IlPortale, creato con il supporto del Ministero del Turismo, mette a disposizione di escursionisti e alpinisti un’interfaccia semplice e intuitiva per individuare facilmente i rifugi e le strutture ricettive in quota dove pernottare lungo sentieri, cammini e vie alpinistiche.
Attraverso il portale è possibile prenotare il pernottamento nei rifugi del Club Alpino, in quelli privati, nelle foresterie e nei punti tappa lungo gli itinerari escursionistici e alpinistici selezionati, riducendo drasticamente i tempi per organizzare un’escursione.
Il nuovo sistema di booking online è multilingue (italiano, inglese, francese e tedesco), intuitivo e di facile consultazione, verificando automaticamente periodi di apertura delle strutture e disponibilità di alloggio.
“Ritengo che questo sia il progetto più importante del Cai negli ultimi anni, oggi nel nostro Paese non esiste nulla di simile” – ha affermato il Presidente generale CAI Antonio Montani”.
“Il portale è uno strumento pensato e ritagliato sulle esigenze dei camminatori, dove poter prenotare, con facilità per l’utente e utilità per il gestore, tutto ciò che concerne l’accoglienza nell’outdoor. Sarà possibile prenotare, per esempio, tutti i pernottamenti di un trekking in un’unica sessione e con un unico pagamento di tutte le caparre”.
Come funziona il Portale prenota rifugi
I dettagli sono stati illustrati da Cristina Bruschini, referente del progetto per la Cooperativa Montagna Servizi.
“Per la prima volta un gestionale online” ha spiegato – “consente di prenotare i singoli posti letto e non le camere. Sarà possibile effettuare la ricerca per nome della struttura, per luogo oppure navigando sulla mappa cartografica, con le strutture ricettive che compariranno durante l’esplorazione di una singola area”.
Il gestore riceverà notifiche per tutte le prenotazioni ricevute, che potrà gestire con una serie di filtri.
La traduzione dei contenuti nelle altre lingue sarà automatica, così come l’aggiornamento dei posti letto disponibili.
I pagamenti delle caparre possono essere effettuati con carta di credito, bonifico e Paypal. Gli importi saranno accreditati in pochi giorni con una commissione del 3,45%.
I gestori possono richiedere l’inserimento della propria struttura nella piattaforma, dotata anche di un sistema cartografico con le tracce dei sentieri e dei cammini.
Per il primo anno, il servizio del portale sarà gratuito per i rifugi del CAI e per i punti tappa ufficiali del Sentiero Italia CAI, mentre ammonterà a 50 euro per tutte le altre strutture.
Dal 2025, il costo annuale ammonterà per tutti a 130 euro.
Per il successo dell’iniziativa sarà decisivo vedere quale sarà la risposta dei rifugisti: quanti di loro aderiranno?