Miracolo di inizio anno: escursionista ferito salvato dal suo cane
Un trekker croato cade per 45 metri in un crepaccio insieme al suo cane. Nell'incidente si frattura gamba e caviglia, il suo alaskan malamute si accovaccia su di lui e lo tiene al caldo per 13 ore fino all'arrivo dei soccorsi
Nell’incidente, avvenuto il 4 gennaio scorso, il trekker è rimasto ferito mentre North, il suo alaskan malamute di 8 mesi, non ha riportato lesioni.
Una volta capitoche il suo padrone non riusciva a muoversi il cane si è sdraiato sopra di lui per 13 ore fino all’arrivo dei soccorsi, tenendolo al caldo col suo pelo.
North ha salvato la vita del suo padrone che, altrimenti, sarebbe probabilmente morto per ipotermia.
Infatti l’escursionista Grga Brkić è caduto insieme al suo cane per ben 45 metri, finendo in un crepaccio difficile da raggiungere, tanto che gli amici che erano con lui non hanno potuto fare altro che chiamare i soccorsi.
Nella caduta l’uomo ha riportato una grave frattura della gamba e una lesione della caviglia, circostanza che gli impediva ogni movimento.
L’intervento degli uomini del soccorso è stato molto complesso, l’incidente è avvenuto a circa 1800 metri di quota, in ambiente innevato e molto difficile proprio per la presenza di numerosi crepacci nascosti dalla neve.
Il soccorso alpino locale ha impiegato 13 ore per raggiungere la vittima. Un arco di tempo che ha fatto temere il peggio, infatti a quelle temperature l’ipotermia può provocare la morte in poche ore.
Il cane North però mettendosi sopra il suo padrone, è riuscito a tenere al caldo Grga Brkić fino all’arrivo dei soccorsi. L’alaskan malamute è rimasto in quella posizione fino a che il suo padrone non è stato portato in salvo.
Se non ci fosse stato il cane ad impedire l’ipotermia con il suo pelo, l’uomo non sarebbe sopravvissuto all’incidente. Josip Brozičević, capo del soccorso alpino croato a Gospić, ha definito l’accaduto un vero e proprio miracolo e ha commentato così l’incidente:
“L’amicizia e l’amore tra uomo e cane non hanno confini. Il cane si è accovacciato intorno a lui e lo ha riscaldato. Questo cagnolino è un vero miracolo”.
Il servizio di soccorso alpino croato ha tuttavia messo in guardia dal portare i cani per le escursioni in condizioni difficili, soprattutto durante il rigido clima invernale, quando è necessaria un’attrezzatura specializzata per l’arrampicata.