Deuter: un’azienda outdoor all’avanguardia, nel rispetto dell’ambiente

Deuter è una delle più importanti aziende al mondo nel settore dell'Outdoor. Pur essendo all'avanguardia tecnologica nella produzione di zaini e altra attrezzatura per la montagna, è anche leader nel rispetto dell'ambiente.

19 agosto 2021 - 10:51

I marchi di abbigliamento hanno una grande responsabilità sui temi del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità delle produzioni.

La mission delle aziende dell’outdoor dovrebbe essere investire in ricerca, tecnologia e innovazione per realizzare prodotti in grado di garantire comfort e performance nel pieno rispetto della natura e della salute!

Brand chiamati a dare l’esempio nella ricerca di materiali e nello sviluppo di produzioni che non siano nocive per l’ambiente e la salute.

Le grandi aziende hanno infatti il potere e la responsabilità di scegliere il tipo di fornitore con cui entrare in commercio.

In questo modo possono esercitare il controllo sull’uso dei composti chimici nei processi produttivi e negli articoli di consumo.

La scelta dei prodotti tecnici oggi non è guida solo dalla qualità costruttiva ma anche dal ruolo che il brand ha deciso di avere nella tutela dell’ambiente e della salute degli appassionati.

Proprio su questi temi Deuter, da ormai diversi anni, ha deciso di impegnarsi fisicamente e finanziariamente per mettere in pratica tutti gli standard internazionali per la sostenibilità delle produzioni tessili.

Deuter e l’attenzione all’ecosostenibilità: lo standard bluesign®

Deuter ha fatto della sostenibilità dei suoi prodotti e delle sue linee un marchio di fabbrica fin da quando queste battaglie erano iniziative di nicchia.

La stessa nuova sede di Deuter a Gersthofen, nei pressi di Augusta, acquisita alla fine del 2012, soddisfa elevati standard ambientali.

L’azienda, ad esempio, è partner del sistema bluesign® dal 2008.

Si tratta di uno standard particolarmente severo per i prodotti tessili.

Agisce e monitora l’intera filiera produttiva: dalla sicurezza sul lavoro alla protezione dei consumatori

Il rispetto dello standard esige che il prodotto finale non sia sottoposto a test delle sostanze inquinanti o residui di sostanze chimiche nocive.

Ad essere oggetto di attenzione sono invece già i processi di produzione dei singoli componenti di un prodotto.

In tutte le fasi della catena di produzione, dalle materie prime fino al prodotto finito, la ricerca è rivolta allo studio dei modi per ottimizzare l’uso dei materiali, il consumo energetico e idrico, la manipolazione di sostanze chimiche, il rumore, i rifiuti, lo spreco idrico e la sicurezza sul lavoro.

Stop ai PFC, le sostanze chimiche inquinanti e nocive

Le sostanze chimiche perfluorurate e polifluorurate, note come PFC, sono sostanze dannose per l’ambiente e sicuramente nocive per la salute.

Si tratta di sostanze che sono presenti in moltissimi prodotti di uso quotidiano: dalle pentole, ai cartoni per la pizza, dalla carta ai prodotti di abbigliamento.

Il problema è che queste sostanze si depositano facilmente un po’ ovunque e gli scienziati ne hanno trovato tracce perfino nelle acque dei rubinetti, nel sangue, nel latte materno.

Non solo: i fluorocarburi dannosi si degradano molto lentamente, in centinaia o migliaia di anni.

Nell’industria tessile i PFC sono largamente utilizzati per le loro proprietà idrorepellenti, per assicurare traspirabilità al tessuto. Senza il rivestimento idrorepellente chimico esterno infatti, il materiale verrebbe impregnato d’acqua.

Deuter ha così negli anni via via abbandonato l’uso dei PFC. Ma come sostituire queste sostanze senza perderne le proprietà?

Tutto ha inizio nel 2012, quando Greenpeace lancia la campagna “disintossichiamo i nostri indumenti”.

Da allora  i fornitori e l’industria chimica hanno iniziato a ricercare e sviluppare metodi alternativi e rispettosi dell’ambiente per l’impregnazione dei tessuti.

Nel settore outdoor Deuter è stata tra le prime a rispondere a questo appello e nella primavera-estate del 2020 ha raggiunto l’importante obiettivo di essere tra le prime aziende di prodotti outdoor ad essere PFC-free.

Tutti i prodotti dell’azienda tedesca sono oggi prodotti senza utilizzare il pericoloso PFC.

Un’azienda che produce attrezzature e abbigliamento per il trekking e le attività all’aria aperta non poteva ovviamente prescindere dalla impermeabilizzazione dei suoi prodotti.

Per questo i ricercatori Deuter hanno sviluppato un particolare trattamento chiamato DWR (Durable Water Repellency) che è innocuo per la salute, rispettoso dell’ambiente e molto efficace nel rendere i tessuti e le membrane repellenti all’acqua.

 

Rispetto degli animali: le piume

Un altro obiettivo su cui Deuter si è concentrata è quello della protezione degli animali. Infatti a partire dal 2015 l’azienda ha deciso di utilizzare solo piumini e piume certificate.

Nella produzione di sacchi a pelo peraltro, solo nel 16% dei casi si usano piume.

Le penne utilizzate inoltre non provengono da spennatura dal vivo ma sono quelle che si accumulano in quanto scarto del settore alimentare cinese.

L’acquisto delle sole piume certificate secondo il Responsible Down Standard richiede una trasparenza completa lungo tutta la catena di produzione e di fornitura, dalla nascita del pulcino, passando per la pulizia delle piume fino alla realizzazione del sacco a pelo finito che viene venduto nel negozio di attrezzature sportive.

L’azienda infatti ha nella trasparenza sui materiali usati e dei processi produttivi uno dei capisaldi della sua filosofia aziendale. Ogni singola sede produttiva in tutto il mondo viene visitata e valutata da ispettori professionisti indipendenti.

L’alleanza per i tessuti sostenibili

Sempre dal 2015 Deuter è diventata membro dell’Alleanza per i tessuti sostenibili.

L’alleanza tessile è un’iniziativa del Governo Federale Tedesco istituita nell’ottobre 2014 con il fine di promuovere l’utilizzo di materiali eco-compatibili nel comparto della moda.

I membri di diverse aziende, della società civile, delle organizzazioni garanti della standardizzazione e dei sindacati hanno sposato questo obiettivo al fine di realizzare miglioramenti sociali, ecologici ed economici lungo la catena di distribuzione tessile.

 

European Outdoor Conservation Association e la FWF per il lavoro sostenibile

L’azienda è un membro fondatore dell’European Outdoor Conservation Association (EOCA), un’organizzazione no-profit dell’industria europea che opera nel settore delle attività all’aria aperta e supporta progetti di conservazione della natura in tutto il mondo.

Inoltre Deuter è anche membro della FWF, FAIR WEAR FOUNDATION, un’organizzazione indipendente che lavora con aziende e stabilimenti in tutto il mondo. L’obiettivo è migliorare le condizioni di lavoro nel settore tessile e dell’abbigliamento, specialmente nei Paesi a basso reddito.

Aderendo, ci si impegna a rispettare le rigorose procedure operative (Code of Labour Practices, Codice delle prassi operative) dell’FWF.

Per ben otto volte Deuter è stata premiata come Leader della FWF, lo status più elevato riconosciuto a chi meglio degli altri abbia rispettato gli standard di ecosostenibilità richiesti.

 

> Scopri la responsabilità azienda di Deuter per ambiente e salute.

> Leggi il nostro articolo sullo zaino Deuter Futura.

> Leggi il nostro articolo sullo zaino Deuter Air Contact Lite.

 

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